Alla vigilia dei due mesi dal terremoto del 24 agosto, Via Macerata a sostegno di “Un Teatro per Amatrice”.
Iniziativa ludico-sportiva, con incursioni musicali, che si svolge domani, domenica 23 ottobre 2016, dalle ore 10 alle ore 19 su via Macerata, a Roma. Un’iniziativa interamente autofinanziata, ideata, promossa e gestita dai residenti e attività commerciali della strade e vie limitrofe per costruire una giornata di solidarietà e sensibilizzazione nei confronti delle popolazioni colpite dal sisma.
La giornata si ricollega idealmente a “Il jazz italiano per Amatrice”, la manifestazione a carattere nazionale del 4 settembre scorso promossa dal Mibact – Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo, e realizzato da: Associazione I-Jazz, unitamente a MIDJ Musicisti italiani di Jazz, Casa del Jazz, e la raccolta delle donazioni andrà a sostenere la ricostruzione di “Un teatro per Amatrice”.
Tutto nasce da un fatto: il sisma dello scorso 24 agosto ha coinvolto, fortunatamente senza tragiche conseguenze, due commercianti storici di via Macerata, che oltre ad essere di Amatrice, rappresentano a tutti gli effetti la memoria storica e collettiva di questa strada di Roma, forse una delle più degradate dell’intero quartiere.
La rete solidale che si è costruita attorno ai due commercianti, ha portato nel corso degli ultimi due mesi alla costruzione e alla condivisione di questa manifestazione in cui ogni attività commerciale aderente, a partire dalle due sopra citate, darà un contributo secondo le proprie peculiarità, non solo alla raccolta fondi ma anche al programma della giornata. Tutto questo grazie alla partecipazione, al sostegno e al supporto concreto di tanti altri residenti di questo “crocicchio” di strade incastonate tra ferrovia metropolitana, linea Roma-Napoli, via Prenestina e via Casilina.
Il programma. Al via alle ore 10 con l’accoglienza e la preparazione dei “campi” dei giochi di strada e di una volta: calcio, pallavolo, corsa e poi “campana”, “birrette”, biglie, corsa delle lattine, corsa dei sacchi, bocce, etc. I materiali utilizzati saranno principalmente gessetti, elastici, palloni, spago, materiali che possono portare anche i partecipanti. La strada sarà chiusa al traffico per tutta la durata della manifestazione e il divieto di fermata permetterà anche una pulizia straordinaria come non avviene da molti anni. Cominciando dal tratto di via Macerata che si incontra con via Perugia, che sarà fisicamente cuore e motore della manifestazione, aprirà le sue porte Elix, la LudoDiscoteca itinerante: da qui verranno disegnati i campi da gioco e dispiegate le attività, sia verso via L’Aquila che verso via del Pigneto, in base al numero di partecipanti.
Ma perché proprio queste “attività”, viene da chiedersi? Per attività s’intende qualsiasi attività ludica-sportiva che può far riferimento alla categoria dei “giochi di strada” elencati in precedenza, e ricollegarsi direttamente a quel brutto effetto provocato da un terremoto, e ciò il ritorno, in un sol colpo, a condizioni non più attuali, come quando, di fronte alle macerie, si è costretti a reinventare da zero, con quello che si ha a disposizione. Con “i giochi” intendiamo parlare e trasmettere questa sensazione di cambio di prospettiva in un’ottica di ricostruzione, non solo ai bambini e ragazzi ma a tutti, indifferentemente dall’età.
Dalla mattinata, tutti gli esercizi di somministrazione enogastronomici aderenti al circuito solidale, lavoreranno e proporranno un piatto solidale destinato alla raccolta fondi.
Alle 12 presentazione libro fotografico “Il jazz italiano per L’Aquila” che testimonia la giornata del 6 settembre 2015 quando il jazz italiano per la prima volta si è dato appuntamento nel centro storico della città abruzzese. Interverranno Ada Montellanico e Massimo Nunzi.
L’attività ludico-sportiva prosegue senza interruzione e dal pomeriggio si alterneranno la Roda di Ritual Capoeira, e i suggestivi quattro brevi “concerti in un luogo segreto”, coinvolgendo i musicisti che conoscono questa strada per vissuto e trascorsi personali, come il solido progetto Giovanni Di Cosimo NU, con il Cristiano De Fabritiis detto Defa, Paolo Pecorelli, Marco Bonini, Arturo Valiante e
Giovanni di Cosimo: con Costanza Alegiani e Riccardo Gola in duo col progetto Folkways, Vitriol, il progetto in trio, nuovo di zecca, con Giacomo Ancillotto, Marco Cerri Ciommei e Carmine Iuvone, e, in ordine sparso, schegge di Orchestra Operaia e il solo del terracinese Manlio Maresca. Infine, al tramonto, il Tango bar, l’abituale milonga della domenica proposta dal Centro Tango Argentino, ormai storica sala di tango, la prima nella Capitale ad aver avviato un lavoro sul Tango argentino a Roma, che ha la sua sede proprio in via Macerata e che uscirà in strada per ballare prima di cedere il passo ad una mazurka clandestina.
Evento Facebook: https://www.facebook.com/events/397003607090378/
Ideazione e organizzazione generale:
Alimentari da Roberto, Osteria Dar Parucca, RootsIsland promozione non convenzionale
Rete solidale:
Associazione I-Jazz, Elix LudoDiscoteca itinerante, MIDJ (Musicisti Italiani Di Jazz), SIAE, TraumaStudio, UnipolSai G.S.G. Agenzia Generale via Zenodossio, U.O. 5 Gruppo Prenestino
a via Macerata: Centro Tango Argentino, Il Cartoccio, Magnebevo, Tango Bar
a via Ascoli Piceno: Kalapà, Opulentia, Vitaminas 24
a via Perugia: Club 55, Lo Yeti