«Quanto accaduto è davvero gravissimo – denuncia Augusto Caratelli, del Comitato Difesa Esquilino Roma Caput Mundi – sabato mattina proprio a piazza Vittorio, noi del Comitato abbiamo manifestato contro la droga che circola nella zona, i furti e gli scippi: la situazione ormai è drammatica e le Forze dell’Ordine purtroppo non sono presenti sul territorio perchè sono state spostate in zone a più alto rischio terrorismo».
Un cane di nome Ziggy è morto per overdose dopo aver addentato una bustina piena di eroina sotto ad una panchina di piazza Vittorio.
«Siamo in guerra. Stiamo valutando le azioni da fare, ma credo che per attirare l’attenzione non ci resti che creare un sacco di caos. Anni fa bloccammo tutto l’Esquilino per 7 settimane consecutive, consentendo solo l’attraversamento pedonale. Non ci costringano a fare la stessa cosa», continua Caratelli.
La morte del cane Ziggy per overdose da eroina è solo una delle tante conseguenze del degrado ormai dilagante all’Esquilino. «Nei giardini all’interno della piazza succede davvero di tutto – racconta Caratelli – c’è droga, ma anche prostituzione. I bambini non vengono più qui a giocare, e anche a Colle Oppio non possono andare. Il giardino è ridotto una latrina, e non parliamo delle strade intorno: i venditori abusivi sono ovunque».
«Piazza Vittorio, Ambra Jovinelli e tutta via Giolitti dopo le 16:30 sono zone off-limits. Il sindaco Raggi, il presidente del Municipio I Alfonsi e il governo sanno che ormai la situazione è insostenibile, oggi a perdere la vita è stato un cane, la prossima volta potrebbe toccare a un essere umano. Noi vogliamo il presidio a piazza Vittorio, se non lo fanno loro, noi prima o poi chiuderemo i cancelli», è l’ultimo grido d’aiuto di Caratelli.
Intanto per sensibilizzare le istituzioni è in programma un flash-mob con le scope. All’evento aderisce anche la Federazione italiana diritti degli animali. «L’amministrazione comunale non prenda sotto gamba questa morte – esorta la presidente di FederFida, Loredana Pronio, su facebook – i parchi pubblici vanno curati. Al posto di Ziggy poteva rimetterci la vita un bambino».
di Fabio Galli