Giacomo Bevilacqua è uno di quei nomi che negli ultimi anni stanno contribuendo a riportare in auge il fumetto italiano. Romano di classe 1983, ha iniziato la sua carriera fumettistica nel 2003, collaborando con varie riviste di settore, alcune delle quali considerate vere e proprie fucine di talenti dell’attuale panorama della nona arte. Viene consacrato al successo presso il grande pubblico nel 2008, con la creazione della serie di strisce umoristiche A Panda piace, pubblicate sul suo blog personale e successivamente ristampate in volume dalla casa editrice Edizioni BD. Il suo lavoro di disegnatore e autore per diverse case editrici italiane ed americane si interseca con quello di sceneggiatore per il teatro e la televisione. Ma il piede è spinto sul pedale del fumetto e, dal 2013, inizia a collaborare
con le più importanti case editrici italiane di settore, ovvero la Panini Comics prima, per la quale vengono stampati dei volumi di A Panda piace comprendenti storie inedite e non, e la Bao Publishing e la Sergio Bonelli poi. Proprio la Bao, che negli ultimi anni si sta imponendo sempre di più sul palcoscenico fumettistico italiano, ha stampato la prima graphic novel di Bevilacqua, intitolata Il suono del mondo a memoria e approdata in libreria e fumetteria il 15 settembre.
Il tour di presentazione del libro è iniziato da subito, toccando diverse città italiane e subendo un’interruzione solamente nei giorni in cui si è tenuta la fiera fumettistica più importante d’Italia, quella svoltasi a Lucca dal 28 ottobre al primo novembre, durante la quale l’autore era uno degli ospiti. La prima tappa post-Lucca per la presentazione della graphic novel si è svolta proprio nella città natale dell’autore, nella fumetteria Forbidden Planet di via Pinerolo, alla quale hanno partecipato moltissimi appassionati. Lo stesso gestore del negozio si è detto molto soddisfatto per la riuscita dell’evento, vista l’alta affluenza di lettori che si è verificata, aggiungendo che era da molto tempo che non ne vedeva di tali dimensioni.
Dalle 16 fino alle 19 Bevilacqua si è intrattenuto con i suoi lettori, firmando le copie del libro appena uscito e quelle delle sue opere precedenti, non facendo mai mancare un veloce disegno personale su ogni copia e dimostrando di tenere veramente al suo pubblico, con il quale, nei limiti possibili delle tempistiche, scambiava opinioni e pareri sul suo lavoro.
Da Forbidden Planet era presente anche Giulio Gualtieri, il quale ha curato la sceneggiatura di una storia uscita nei giorni scorsi per l’editoriale Cosmo, Killbook, i cui disegni sono opera proprio di Bevilacqua.
Al motto ironico di “Sketch brutti ma per tutti” l’autore romano ha portato avanti la promozione della sua ultima fatica affrontando una lunghissima sessione di firme come ormai nell’ambiente se ne vedono sempre di più, non facendosi mai mancare il sorriso e tutta la voglia di fare tipica di chi sa di avere appena compiuto un grande passo che, però, dovrà essere solo il primo di una lunga serie. Per la gioia sua e di tutti i suoi lettori.
Piccolo post scriptum: proprio oggi Bevilacqua e la Bao hanno annunciato che le 7000 copie della prima tiratura sono già esaurite, e la casa editrice milanese si sta già operando per una ristampa. C’è da dire che per essere un’opera prima non sta andando davvero niente male.
Andrea Ardone