Imma Venturi, già nota nell’ambito editoriale, pubblica Il Mio Canto Libero, una raccolta di poesie edita da Erreci Edizioni.
Il verso libero domina in tutte le poesie di Imma che, pubblicò la sua prima raccolta poetica nel 1991 e da allora- ha confessato non ha mai smesso di scrivere e creare.
La poetessa, classe 1968, di Potenza ha ricevuto nel corso degli anni tantissimi riconoscimenti e premi nell’ambito della letteratura e in diverse sezioni.
Amo, Felicità, 8 Marzo, Domani io e te, Popolo oppresso, Canto V,VI e via discorrendo; Ti ho abbandonato, Negli occhi turchini, L’Aurora, La Tua vita e tantissime altre poesie arricchiscono il volume poetico da 222 pagine circa.
Tante le date, i ricordi, le emozioni che Imma condivide con la poesia mirando al lettore e al suo cuore, intervistata per l’occasione ecco cosa racconta:
Come nasce Il mio canto libero?
Il mio canto libero nasce dall’idea di un progetto ben preciso: riunire il “vecchio con il nuovo”. Riunire, quindi, le poesie del mio passato con quelle del presente, ossia da quando ho iniziato a scrivere la mia prima pubblicazione, “Nell’arcobaleno del mio cuore”, dal ’93 fino al 2003. Un progetto, quindi, di vita, di scrittura, che affonda le radici nell’adolescenza.
Quale messaggio vuoi inviare?
Come recensito negli anni precedenti secondo il Prof. Martorano, <<è il canto libero del nostro animo per aprirsi in un’altra dimensione, noi, il cielo(Dio), e la realtà che ci circonda in nuove liriche che vanno dal passato al presente per fondersi in un “Canto libero>>. Il messaggio che voglio inviare è quindi racchiuso in vari concetti chiave come: “la libertà”, sia come valore che come libertà nell’esprimere i propri pensieri e sentimenti attraverso dei versi, “l’amore verso la mia terra e gli affetti familiari”, “la religione”, “la pace” che, in un certo senso, è sinonimo di libertà, perché è nella libertà che costruisco la mia esistenza come persona, con quei valori in cui si ha rispetto, amore reciproco e tutto ciò ci porta ad essere in pace con noi stessi. Questo ultimo tema, è ricorrente nel libro considerato come un documento storico della guerra tra Irak e Kuwait, così come definito dal sopra citato Professore, le poesie non sono distanti dalla realtà, ma alla luce della vita che ci circonda. Questo è il messaggio che cerco di mandare ai miei lettori, soprattutto in una visione di scrittura come dono e come auto-terapia che aiuti a superare gli ostacoli della vita ed a cercare ragioni per vivere dopo tante sofferenze, trovare nella fede in Dio l’amore per amare se stessa, gli altri e la vita. Un messaggio anche di speranza quindi, e di ottimismo.
A quale pubblico è rivolto?
È un libro di facile lettura, alla portata di tutti. E soprattutto, di coloro che hanno riscontrato nella vita difficoltà o ostacoli all’apparenza insormontabili che con l’aiuto della fede e della scrittura ritrovano la loro strada e vocazione.
Leggi il mio libro perché…
..Per trovare nei vari versi, emozioni, sensazioni, per provare a cercare ancora di sognare e sperare in un futuro migliore.
Progetti futuri?
Le idee sono tante, il tutto sta nel realizzarle. Sono racchiuse nella mia mente e nello scrigno del mio cuore,spero di pubblicare il libro in formato ebook. (chiunque desidera il cartaceo può chiedere a me le copie direttamente).
Il mio canto libero di Immacolata Venturi, Erreci Edizioni,222 pagine, 15 euro. Per acquistare il libro contattate direttamente l’autrice su Facebook.