Sabato 19 Novembre l’associazione Salvaiciclisti-Roma ha presentato un esposto contro la Regione Lazio L’esposto riguarda gli eventi dello scorso 22 Luglio, quando il muraglione di contenimento del Tevere è crollato all’altezza del Ponte Sublicio e le macerie hanno invaso la corsia ciclabile.
La Dorsale Tevere è una delle arterie più transitate da chi usa la bicicletta per spostarsi a Roma.
Salvaiciclisti-Roma aveva già formalmente diffidato la Regione a intervenire con urgenza con lavori di messa in sicurezza e manutenzione straordinaria dell’arigine, anche in vista dell’arrivo delle piogge e di possibili piene del fiume.
I reati ipotizzati sono quelli di cui agli artt. 328 c.p.(omissione di atti d’ufficio) e 449 e 434 c.p. (crollo colposo). Come ha chiarito la Corte di Cassazione (sent.n. 19342/2007), queste ultime sono norme che puniscono chi abbia messo in pericolo la pubblica incolumità esponendo le persone al rischio di crollo di una costruzione o di parti di essa, e indipendentemente dal fatto che il crollo o un altro disastro, come la perdita della vita delle persone, si siano effettivamente verificati.
Basta fare un giro lungo la Ciclabile Tevere, all’altezza del Ponte Sublicio e per verificare con i propri occhi la persistente del pericolo di ulteriori crolli.
Nel frattempo, Salvaiciclisti Roma continua a guardare al futuro della città. L’appuntamento è per domenica 27 Novembre alle 10.30 in Piazza dei Cinquecento, davanti alla Stazione Termini. L’Associazione Salvaiciclisti dà il via ufficiale all’ambizioso progetto di revisionare e migliorare la rete di percorsi ciclabili proposta nel Piano Quadro della Ciclabilità, approvato nel 2012 e tuttora rimasto lettera morta.
In occasione della prima ricognizione della ciclabilità nei quartieri di Roma, l’associazione invita chiunque abbia una bicicletta in casa a partecipare al contest di fotografia urbana Roma Senz’Auto. Bisognerà scattare fotografie per le strade di Roma dove sia presente almeno una bicicletta e dove non si vedano automobili.
Roma ha bisogno di Zone 30, consolari ciclabili, corsie ciclabili diffuse , senso unico eccetto bici, e della Tangenziale delle Biciclette, un percorso ad anello che circonda il centro della città, che partendo da Piazza del Popolo congiunga Via Del Corso, Via dei Fori Imperiali, Via Labicana, Viale Manzoni, Viale Pretoriano, Corso Italia, per poi scendere nuovamente a Piazzale Flaminio dentro Villa Borghese.