Per molti cervetrani il Capodanno è stato diverso dal passato. In molti, famiglie e giovani, erano abituati a trascorre la notte di San Silvestro nelle seconde case, in particolare in Umbria e Marche, le due regioni colpite dal terremoto. Vuoi per la paura, vuoi perchè molte abitazioni sono lesionate, o addirittura distrutte , è mancato quest’anno il brindisi sotto il freddo pungente dei monti Sibillini. L’alternativa non è mancata, si calcola che almeno 500 persone hanno rinunciato a trascorrere la fine dell’anno tra Visso e Norcia, e chissà quando ci ritorneranno a brindara. Si spera presto. Tanti veglioni a Cerveteri, ma c’è chi ha preferito rimanera a casa con amici. Le località piu vicine per passare il Capodanno sono state Ovindoli, in Abruizzo e la Toscana , versante mare ed entroterra, Maremma e parte del Senese. Insomma un Capodanno divertente, ma con l’amaro in bocca per chi voleva raggiungere le sue terre di origine .