Addio alla radio Fm. Quella “libera veramente” cantata da Eugenio Finardi negli anni Settanta, per intenderci. In Norvegia già da ieri 11 gennaio vengono fermate per sempre le mitiche onde analogiche per passare al digitale. E’ il primo Paese a prendere questa decisione storica nella città norvegese di Bodø che ha spento la sua stazione radio.
Ed entro la fine dell’anno lo faranno tutte le altre tutte disattivando questo tipo di trasmissione inventata negli Stati Uniti nel 1933. Per sostituirla con Dab, Digital Audio Broadcasting ovvero trasmissione audio digitale che dovrebbe offrire una migliore qualità del suono. Che in un Paese caratterizzato da catene montuose e fiordi finora non era proprio il massimo.
L’esempio sarà seguito anche da altre nazioni, come per esempio la Svizzera che ha stabilito di fare il passaggio nel 2020. Sulla stessa linea anche Gran Bretagna e Danimarca. Ma non Francia e Germania.
Eppure parecchi norvegesi non sembrano essere molto entusiasti del cambiamento. Secondo un sondaggio di pochi mesi fa commissionato dal quotidiano Dagbladet il 66 % delle persone interpellate si son dette contrarie al passaggio. Soprattutto perché non contente di pagare circa 180 euro per la riconversione. E in Italia? Di switch off non si parla, almeno per ora.
Articolo di Alberto Fuschi