Non si ferma la lotta contro le irregolarità del settore ricettivo da parte della Polizia di Roma Capitale.
Nel corso dell’Anno Giubilare, che ha registrato un considerevole aumento dei visitatori e dei turisti, si è reso necessario da parte dei Caschi Bianchi un affinamento delle metodologie di indagine e nuove tecniche di accertamento per scovare l’illegalità del settore: grazie alle indagini di Polizia Edilizia condotte dal nucleo di supporto operativo al Dipartimento Turismo sono state denunciate all’Autorità Giudiziaria tre persone, un geometra e due architetti che avevano falsamente asseverato planimetrie non conformi allo stato dei luoghi.
Le planimetrie, allegate alle relative pratiche SCIA (Segnalazioni Certificate Inizio Attività), trasmesse on line al Dipartimento del Turismo, hanno quindi in molti casi indotto in errore l’Amministrazione Comunale, che accordava titoli autorizzativi sulla base di documenti non corretti.
Tale meccanismo permetteva di fatto ad alcune attività ricettive un notevole vantaggio economico, evitando costose spese relative ai necessari adeguamenti edilizi per mettere a norma i locali.
Mancati versamenti dei contributi di soggiorno, ingente evasione.