Jake Matthews è uno scrittore contemporaneo, è nato a Torino e vive nella città di Umberto Eco: Alessandria. Ha scritto diverse raccolte di prose e liriche, tra le quali le più conosciute sono: “Dio Odia Tutti Allo Stesso Modo” e “Non So Perché Siamo Ancora Tutti Vivi”. E’ un poeta molto apprezzato dal pubblico e dalla critica letteraria, in particolar dai più giovani nel mondo dei social. Nel 2016 ha pubblicato “Madness Poems” edito da Miraggi Edizioni, che lo ha consacrato come poeta contemporaneo. Ideatore e fondatore del Crossing Poetry, intrattiene il pubblico, che ama la #poesia, con delle letture in tutte le città italiane. Scopriamo di più su questo Jake.
La poesia secondo Jake Matthews
Le sue poesie raccontano delle storie. Scrive di notte al buio. L’oscurità gli permette di fondersi con le sue parole. E’ schivo, orso per auto definizione, schietto e a tratti arrogante. Ha un suo stile particolare nello scrivere e non usa punteggiatura, così la sua poesia si mostra pura ai lettori. Lo definiscono talentuoso e in grado di saper raccontare gli eventi, cogliendo l’animo dei protagonisti dei quali narra gli attimi di vita.
Di cosa parla la raccolta di poesie: “Madness Poems”
Una nuova voce della Miraggi Edizioni, il suo ultimo libro è una raccolta di versi: “Madness Poems”. Non è facile fare il poeta oggi è una scelta che richiede fermezza e audacia, energia e capacità, ma è ciò che ha deciso di fare. La poesia è una scelta di vita. E’ un modo di guardare le cose, una lente d’ingrandimento sui dettagli che lo circondano. Ha sempre avuto l’intenzione di scrivere il vero e attraverso semplici parole far nascere la sua poesia. Madness non esiste ma allo stesso tempo è ovunque. Amabilità, inquietudine, energia, malinconia potrete provare tutto questo nei suoi versi liberi, basterà abbandonarsi.
Cos’è e come è nato il “Crossing Poetry”
Il Crossing Poetry, il movimento da lui fondato, è stato messo in piedi per compiere due missioni. La prima è quella di far sì che gli scrittori possano divulgare dei loro testi in completa libertà, per far conoscere i versi e portare in giro nel mondo l’arte della poesia. Il secondo scopo è quello di diventare un rifugio per tutti i poeti, che nella realtà non riuscirebbero a emergere, perché schiacciati dallo sfruttamento dell’editoria in Italia. Per partecipare basterà entrare in contatto tramite le pagine social dell’omonimo movimento e divulgare poesie in diverse cittadine. Il crossing poetry è un tramite creato dagli artisti con la poesia. Lo scrittore ha creduto in questa iniziativa fin dall’inizio, anche quando gli dicevano che non ce la poteva fare. Attualmente si tengono dei reading di poesie in molte città e anche con discreto successo, basta cercare #crossingpoetry.