Tre torri eliminate, cubature dimezzate, addirittura il 60% in meno per la parte relativa al Business Park. E ancora, elevati gli standard di costruzione a classe A4, la più alta al mondo. prevista la messa in sicurezza del quartiere di Decima, soggetto ad allagamenti. Queste le condizioni dell’accordo. «Abbiamo rivoluzionato il progetto e lo abbiamo trasformato in una opportunità per Roma» commenta Virginia Raggi.
Prevista una convenzione con i costruttori: avranno priorità le opere di urbanizzazione utili alla città e ai romani, come la messa in sicurezza dell’area di Decima o il potenziamento della ferrovia Roma-Lido. “Avevamo detto che lo stadio si sarebbe fatto nel rispetto della legge e lo abbiamo ottenuto – ha aggiunto Raggi – grazie anche alla disponibilità della nostra controparte, ora alleata per andare avanti in un progetto ecosostenibile e nell’interesse dei cittadini”.