La Giornata Nazionale del Paesaggio organizzata dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, istituita con decreto ministeriale del 7 ottobre 2016 e presentata in conferenza stampa il 7 marzo scorso, includendo un programma di oltre centoventi eventi sul territorio, sarà celebrata, nel Paese, ogni anno il 14 marzo. Per sostenere l’iniziativa è stato realizzato uno spot dal Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, in onda sulle reti RAI dal 9 marzo e una campagna social #paesaggioitaliano sugli account ufficiali del MiBACT e di RadioTre Rai.
Oggi, nella sede del Ministero, nella Sala Spadolini del Collegio Romano, si sono svolti alle ore 9.30 il seminario Insieme per il paesaggio e alle 15.00 la Cerimonia di Consegna dei riconoscimenti del Premio Paesaggio Italiano: Agri Gentium: Iandscape regeneration è il progetto candidato per l’Italia al Premio del paesaggio del Consiglio d’Europa.
Senza nulla togliere a questa prima edizione, lontano da iniziative ufficiali, sposando lo scopo, prendendo al balzo l’occasione e grazie alla giornata di sole nella capitale, sguardi amatoriali hanno raccolto in click il #paesaggioitaliano dello spettacolo offerto dal Parco degli Acquedotti, area verde romana di circa 240 ettari, caratterizzata da numerosi resti archeologici, facente parte del Parco Regionale suburbano dell’Appia Antica e situato nel VII municipio, zona sud-est della capitale.
Il luogo – in origine parte del tratto Agro Romano che si allungava fino ai Colli Albani – è contenuto da via Capannelle, via Appia Nuova, via Lemonia e via del Quadraro, tra il quartiere Appio Claudio e la linea ferroviaria Roma-Cassino-Formia-Napoli.
Il parco, oltre al patrimonio archeologico di epoca romana, rinascimentale e dell’ottocento, presenta vegetazione arborea, costituita soprattutto da pini.
Da non trascurare, poi, sono le bellezze paesaggistiche e della natura costituite dal panorama libero sulla zona dei Castelli o del laghetto formatosi con l’acqua che sgorga dall’Acquedotto Felice oppure del corso d’acqua che in seguito diventa una cascata imitando l’antica marrana dell’Acqua Mariana. Di queste qualità storiche, artistiche e naturalistiche si prende cura un associazione di volontariato, il gruppo di cittadini Volontari per la Tutela e la Conservazione del Parco degli Acquedotti – Roma ONLUS, in collaborazione con l’Ente Parco Regionale dell’Appia Antica, impegnandosi e provvedendo quotidianamente al recupero e alla manutenzione del territorio.
Con l’ultima immagine, quella del tramonto, giunge al termine questa carrellata di paesaggi e intanto si conclude anche la Giornata del Paesaggio, la quale durante il suo corso ha visto le Soprintendenze Archeologia, Belle Arti e Paesaggio aprire le porte ai cittadini con iniziative di sensibilizzazione e di riflessione affinché attecchisca la promozione della cultura del paesaggio in tutte le sue forme, mentre i Musei del MiBACT hanno concesso ai visitatori, incontri e approfondimenti basati su opere delle collezioni che riproducono paesaggi.
Obiettivo dell’iniziativa del MiBACT, sono tutela del Paesaggio e conseguente memoria storica, valori culturali essenziali per uno sviluppo consapevole del territorio, da inculcare alle giovani generazioni, in collaborazione con Amministrazioni e Istituzioni sia pubbliche sia private, per il compimento della Convenzione Europea del Paesaggio (D.M. n.457/2016), ovvero integrare il paesaggio nelle politiche relative all’assetto territoriale ed urbanistico, nelle politiche culturali, ambientali, agricole, sociali ed economiche, ed in ogni altra politica che possa avere un’incidenza diretta o indiretta sul paesaggio (come citato nell’art. 5) e accrescere la sensibilizzazione delle autorità pubbliche al valore dei paesaggi, al loro ruolo e alla loro trasformazione (secondo quanto riportato dall’art. 6). (Fonte MiBACT)
Maria Anna Chimenti