La “commare secca” (termine, diremmo, che come pochi altri dà l’idea della gran forza evocativa, e al tempo stesso sintetica, del dialetto romanesco, e che fu utilizzato anche da Pasolini per la sceneggiatura, nel ’62, del primo film di Bernardo Bertolucci) a Roma è la morte. E appunto la “Commare” è la protagonista principale di questa commedia musicale di Claudio Fabi, “Commare secca…A chi tocca, n’ se grugna”: andata in scena con successo, al teatro “Euclide”. “Sembrerebbe una contradditio in termini”, nota lo stesso Fabi, scenografo, disegnatore, attore, ma soprattutto commediografo e regista, nelle note di regìa; “ma in realtà il testo si prefigge di esorcizzare la paura che ognuno ha di questa tremenda giustiziera”.
Nella Roma papalina di metà Ottocento, ancora lontana dal 20 Settembre, si dipanano le tragicomiche avventure d’un bambino decisamente brutto (incredibilmente chiamato, dai genitori, Adone…!), e dei suoi familiari e amici. La Commare, interpretata appunto da Claudio Fabi, a guisa di “tormentone” cercherà, per tutta la commedia, di portarsi via il ragazzo, con l’ostinazione quasi di Shere Kahn con Mowgli nel “Libro della giungla” : ma i suoi sforzi falliranno miseramente grazie a Nonna (una brava Luana Canistraci), risoluta a difendere la vita e la crescita del nipote ( che, tra l’altro, da “brutto anatroccolo” si trasformerà gradualmente in bel giovane, destinato a convolare a giuste nozze con una tipica bellezza romana). Sinche’ la morte, esaurita e sfiduciata per la partita a scacchi perduta (diversamente che nel celebre “Settimo sigillo” bergmaniano…), addirittura cambierà mestiere e si farà sostituire dal suo segretario, decidendo di godersi la vita in compagnia di Nonna, che è ancora una bella donna.
Tra il comico e il surreale, tra Pasolini e Luigi Magni, Bergman e…Garinei e Giovannini ( con lo storico “Rugantino”), il tutto con le coreografie di Mirco Guastatore e le musiche inedite di Angelo Signoracci e Virginia Morrea, la regìa dello stesso Fabi e la fonìa di Emanuele Puleio, due ore di spettacolo divertente e mai scontato.
Fabrizio Federici