Ha compiuto ormai dieci anni il Premio nazionale di poesia, narrativa, fotografia e cortometraggi “Alberoandronico”, promosso dall’ associazione nata per salvare il pioppo di Via Livio Andronico alla Balduina(un po’ un “Alberone” di Roma Nord), l’ albero, scampato anni fa all’abbattimento, divenuto simbolo della rinascita morale e spirituale ( proprio come Livio Andronico, il letterato romano del III sec. a, C, nato schiavo e poi riscattatosi, passato alla storia come primo grande autore della letteratura latina). Nella sala della Protomoteca in Campidoglio s’ è svolta la premiazione dei prescelti tra i 638 partecipanti, giunti da tutto il mondo.
«Il decennale è un importante traguardo – ha detto Pino Acquafredda, Fondatore e Presidente onorario dell’Associazione “Alberoandronico”. Un evento che rappresenta un momento di confronto e crescita aperto a tutti, capace di valorizzare e sostenere il talento e le abilità artistiche: oltre a promuovere la necessità della scrittura, dell’uso della parola espressa in versi, in prosa o per immagini (esigenza, notiamo, che riemerge fortemente in quest’epoca di onnipresente”magma telematico”, utilissimo per la comunicazione ma spesso rovinoso per la creatività, l’immaginazione, la capacità stessa di scrivere, N.d.R.)”. «Siamo orgogliosi d’ aver perseguito con grande impegno e tanta dedizione questa avventura”, sottolinea Salvatore Fruscione, presidente dell’ associazione. “Il successo che riscuote il Premio, ogni anno maggiore, appartiene alla grande partecipazione degli autori. Il nostro Albero è il simbolo di speranze, di pensieri, di aspirazioni».
Tra i premiati, anche la scrittrice Rita D’Andrea, autrice di poesie, raccolte di racconti e di alcuni romanzi, tra i quali “Il papavero blu” e “L’omicidio della spiaggia rosa” ( premiata per il cortometraggio-book trailer appunto di quest’ultimo, girato nel 2016).
Il concorso, nato per valorizzare talenti d’ ogni età e provenienza, occupa ormai un posto di rilievo nel panorama culturale, non solo italiano. Il bando della prossima edizione, l’undicesima, è già disponibile sul sito www.alberoandronico.net .
Fabrizio Federici