Siamo nel 1991, un duo “Cresswell e McNicholas” ha una folgorante intuizione artistica e realizza STOMP, in anteprima al Bloomsbury Theatre di Londra e con debutto alla Assembly Room di Edimburgo, ove ottiene due importanti riconoscimenti : il Critic’s Choice del Guardian e il Best of Fringe del Daily Express.Si tratta di otto artisti irresistibili, sei uomini e due donne, performers acrobatici, con talento naturale, innato senso del ritmo e orecchio musicale: scopettoni, carrelli, accendini, secchioni, scatole di latta, fiammiferi e tubi, usati all’unisono, si fondono in melodie futuristiche, animando un contesto post industriale, dove temperamento e muscoli si esprimono in un crescendo di grande entusiasmo, virale per la platea sottostante .
Da più di un ventennio, la loro affermazione è indiscussa nel panorama mondiale: lo show, in cartellone all’Orpheum Theatre di New York, e’ stabilmente rappresentato da un cast americano, mentre altri gruppi si propongono in giro per i continenti.
Dall’autunno 2007, la compagnia debutta in tournee anche in Italia, prima al Teatro Alfieri di Torino e poi allo Smeraldo di Milano, dove ottiene il maggior successo della stagione teatrale. Da allora, ogni anno, gli Stomp ritornano con più tappe per tutta la penisola, registrando ampi consensi di pubblico e critica , fin ultimo, in questi giorni, al “Brancaccio” di Roma, dove la genialità creativa e gli stravaganti numeri coinvolgono i presenti, senza distinsioni di sorta.
Gli artisti traggono la loro forza esclusivamente dalla fusione di cuore, arte e mente ; la scenografia e’surreale, una griglia metallica e’ installata sul fondo, attaccati in modo casuale ci sono gli utensili della vita quotidiana , la presenza di dialoghi e’ inesistente l’atteggiamento dei protagonisti è sciolto, casual, con un unico filo conduttore : muovere oggetti comuni con l’ambizione di riprodurre sonorità musicali straordinarie.
Il progetto perfettamente riuscito ha un ritmo coinvolgente,la mimica corporea è un mix fra talento e forza fisica : la gestualità, preordinata all unisono, non lascia nulla al caso .Gli artisti sprigionano energia allo stato puro, l’atmosfera, con giochi di suoni, attira il pubblico di ogni età.
Il divertimento va in crescendo, i brillanti ballerini-acrobati si lanciano in assoli di percussione da fare invidia perfino al Carnevale di Rio. La rappresentazione strega la platea, tutti ballano e il tempo si annulla. Le esibizioni sono come scariche di adrenalina pura : due ore di spettacolo continuo in cui rimanere fermi è impossibile.
Lo show si conclude con un entusiasmo stellare e gli applausi irrefrenabili sono tutti per loro: gli inimitabili “STOMP”.Francesca Palumbo