In una sala gremita, s’è tenuta a Roma, presso la Sala convegni del Senato a Santa Maria in Aquiro (Piazza Capranica), la presentazione del saggio di Giovanni Stelli, presidente della Società di Studi Fiumani, “Storia di Fiume” (Biblioteca dell’Immagine ed., 2017). Il titolo dell’incontro, “Fiume: una storia esemplare per l’Europa del futuro”, sottolineava come, nella loro unicità, le vicende che han coinvolto nel corso dei secoli la città quarnerina debbano essere studiate attentamente, per la costruzione d’ una nuova Europa in cui il dialogo culturale prevalga sulle logiche divisioniste.
La presentazione di “Storia di Fiume”, con la presenza dell’Autore, ha visto come relatori l’On. Luciano Violante, magistrato già Presidente della Camera,( “Quella narrata in questo libro è una storia veramente esemplare per ricostruire i ponti del dialogo. Un saggio molto interessante, al di fuori degli schemi ideologici”), il Prof. Giuseppe Parlato, presidente della Fondazione “Ugo Spirito-Renzo De Felice”, e il giornalista e scrittore Paolo Scandaletti. L’incontro, promosso dall’Associazione per la Cultura Fiumana Istriana e Dalmata nel Lazio e dall’Archivio Museo Storico di Fiume, col sostegno del Senatore Aldo Di Biagio, è stato moderato dal dr. Marino Micich, direttore dell’ Archivio-Museo Storico (che ha sede a Roma, al quartiere giuliano-dalmata).
Tra i presenti in sala il Sen. Di Biagio, l’ex presidente della Società di Studi Fiumani, Amleto Ballarini, il vicepresidente, Roberto Serdoz, la presidente del comitato provinciale di Roma dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, Donatella Schurzel, l’ambasciatore di Croazia, Damir Grubiša, il direttore della rivista Minoranze/Manjine, Silvije Tomašević, e personalità del mondo diplomatico, come gli ambasciatori Massimo Spinetti, Egone Ratzenberger e Daniele Verga. Presenti anche studenti del liceo scientifico “Volterra” di Ciampino. In apertura, Marino Micich ha ricordato la figura del Sen. Lucio Toth, esule da Zara (1934-2017), magistrato di Cassazione: che per anni ha diretto l’ ANVG, più importante Associazione dell’esodo, e ha contribuito, coi suoi scritti, a diffondere tante verità sulle tragedie delle Foibe e dell’ esodo giuliano-fiumano-dalmata, per troppi anni taciute.
Fabrizio Federici