«Da oggi 7 novembre al 17 a Bonn si tiene una Conferenza delle Parti sul Cambiamento Climatico dell’Onu (COP 23). Si parla dell’accordo di Parigi e degli strumenti da utilizzare per limitare il riscaldamento climatico al di sotto di 1,5 °C. Tutti gli Stati aderenti definiranno, in questi giorni, le linee guida per far si che diventi effettivo dal 2020.
Una sfida che noi della Rete La Fenice abbiamo fatta nostra già dagli anni scorsi. Creare quella piattaforma biotecnologica nel distretto industriale locale, passando da un progetto di eccellenza sulla bioeconomia, farà si che la nostra Provincia sia tra le prime a sperimentare i nuovi sistemi di emissioni negative puntando a ridurre i costi per tonnellata di CO2 rimossa. L’obiettivo, che è già il nostro nostro, è di riuscire a rimuovere dall’atmosfera l’un per cento delle emissioni annue di anidride carbonica dl entro il 2025.
Si continua, per motivi ovvi, a denunciare i comportamenti inadeguati e collusi di amministratori e politici locali che consentono impunemente e freddamente l’evitamento di strategie autorevoli per centrare questo traguardo.
In attesa di fare un ricambio nei prossimi mesi di chi, mal governando ha massacrato la nostra terra, chiediamo almeno che inizino semplicemente a piantare alberi nelle nostre città».
Giuseppina Bonaviri