“Condanniamo con sdegno e preoccupazione l’attentato che s’ è verificato al Cairo: uccidere i fedeli in preghiera, al di là della loro fede è un’onta per la religione e l’umanità”. Sono le parole di Foad Aodi, fondatore delle Comunità del Mondo Arabo in Italia (Co-mai) e della Confederazione Internazionale Laica Interreligiosa CILI-Italia, che commentano l’attentato del Cairo che ha portato – ad oggi – a 250 morti e 150 feriti.“Siamo profondamente preoccupati per la destabilizzazione dei Paesi arabi causata dal terrorismo “, prosegue : “della quale tutti noi musulmani, cristiani, ebrei o laici siamo vittime. La nostra paura maggiore è che inevitabilmente quei populisti italiani o europei che speculano sul mondo arabo e islamico strumentalizzino il terrorismo per accrescere paura e terrore. Nonostante ciò non cessa il nostro lavoro per la costruzione di ponti di dialogo e di pace”.
Fabrizio Federici