Un percorso attraverso la parte meno conosciuta e più appartata di Trastevere, partendo da Santa Cecilia, dove Pietro Cavallini operò del 1293. Di questo importante maestro, che probabilmente costituì un modello per Giotto, si conserva l’affresco del Giudizio, dove per la prima volta le sue maestose figure si allontanano dalla tradizione bizantina mostrando una solidità e un senso dello spazio che prelude alla rinascita della pittura naturalistica e moderna. Da una chiesa basilicale alla popolana Santa Maria dell’Orto, nata per volontà dei lavoratori delle 12 Confraternite tra cui i Pizzicaroli, i Pollaroli, gli Scarpinelli e gli Ortolani, tutti a gareggiare per dotare la chiesa degli apparati decorativi più belli e lussuosi. L’ultima chiesa, San Francesco a Ripa, costruita su un antico ospizio, ricorda la presenza di San Francesco, che in questo luogo fu alloggiato. All’interno, in una piccola cappella allestita come un vero teatro, appare la visione della Beata Ludovica Albertoni nel momento del suo trapasso fissato, per sempre nel marmo da quel grande regista che fu Gian Lorenzo Bernini.
PRENOTAZIONI: mail amicideltevere@unpontesultevere.com; cell. 3397448084 – 3395852777
costo comprensivo di prenotazione obbligatoria per il Gruppo (contributo visita affreschi Santa Cecilia), nostra Guida, radioauricolari per seguire al meglio la stessa
Soci € 18,00, non-Soci € 22,00