James Edward Smith è stato un botanico inglese vissuto a cavallo tra la metà del 1700 e gli anni ’30 del secolo successivo. Amante delle scienze naturali, nonostante i suoi studi di medicina, si occupò per tutta la vita di particolarità botaniche ed entomologiche, salvaguardando e raccogliendo egli stesso collezioni di esemplari rari e scritti di vario genere. Poco meno che trentenne, subì il fascino della moda del tempo, ovvero del viaggio d’istruzione, ritenuto allora indispensabile per la formazione di giovani ambiziosi appartenenti a diverse classi sociali. La corrente, conosciuta come “Grand Tour” aveva le mete preferite l’Italia, paese ricco di fascino e spunti culturali, ma, ad essere scelta soprattutto dagli aristocratici, era Roma che attirava gli stranieri come nessun’altra città. E’ certo che J.E.Smith anche durante le sue peregrinazioni in Italia, raccolse qua e là ispirazione per il suo incessante spirito ricercatore e scientifico, ed è probabile che i risultati abbiano composto le numerose opere di botanica edite, oppure gli appunti lasciati in eredità alla moglie.
Antimo Palumbo è anch’egli botanico ed ama definirsi “storico degli alberi”, tanto da essere curatore del sito “ADEA Amici Degli Alberi” e del concorso WEB “Eleggi l’albero dell’anno”. In occasione dell’evento affabulerà sui suoi argomenti preferiti, con incursioni storico – naturalistiche nell’epoca del Grand Tour.
Paolo Miki D’Agostini