La pasta è molto più di un piatto tipico della tradizione italiana, è una ricetta tramandata di generazione in generazione, il cui prezioso segreto è ancora conservato dalle nostre nonne. Non è un caso che lo scettro della più amata, per i viaggiatori di Airbnb, il più famoso portale al mondo per la condivisione di alloggi, sia proprio di una nonna: Nonna Nerina, 81 anni, che grazie alla piattaforma offre vere e proprie lezioni di “pasta fresca” a stranieri provenienti da ogni parte del mondo. Link all’annuncio: Handmade pasta by grandma. Airbnb ha infatti lanciato nel Novembre del 2016 le esperienze proprio con l’obiettivo di affiancare all’offerta di alloggi anche diverse possibilità per i viaggiatori globali di vivere esperienze autentiche, a contatto con la comunità locale. Oggi sulla piattaforma sono disponibili oltre 3000 esperienze diverse, in più di 40 città.
Ad oggi le esperienze più apprezzate sono quelle enogastronomiche che rappresentano il 25% di tutte le esperienze prenotate. A sorpresa, ma nemmeno troppo, l’Asia ha di gran lunga la più vasta offerta di esperienze food, che rappresentano il 50% del totale delle esperienze disponibili a Osaka, il 50% a Ho Chi Minh, e il 40% a Bangkok, un’ulteriore conferma dell’importanza della tradizione culinaria in Estremo Oriente. Ad ogni modo, quando si parla di pasta, il place-to-be è ovviamente l’Italia. Con più di 10 esperienze attive esclusivamente dedicate all’arte della pasta fresca, l’Italia offre ai viaggiatori la possibilità di immergersi appieno nella cultura locale e provare sulla propria pelle il calore di una famiglia italiana.
Un’elemento confermato dalle centinaia e centinaia di persone che hanno raggiunto Palombara Sabina, 40 chilometri da Roma, per conoscere la signora Nerina. “Il sindaco, vedendo tutti questi turisti stranieri, ci ha persino proposto di riaprire il Castello, chiuso da anni” ci racconta la nipote Chiara, che aiuta la nonna con le prenotazioni e le traduzioni. La Signora Nerina ha imparato a stendere la pasta da ragazzina, nella sua casa di campagna e da quel momento non ha più smesso. Ha insegnato a figlie, nipoti e amici ma non avrebbe mai pensato che viaggiatori di ogni parte del mondo avrebbero preso treni e aerei per bussare alla sua porta. “Gli ospiti li accolgo come se fossero parte della famiglia, si sentono talmente a casa che dopo aver finito di cucinare si mettono a terra a giocare con il mio pronipotino di un anno” racconta Nonna Nerina. Ad aiutarla nella comunicazione e nella gestione delle prenotazioni è la nipote Chiara “Io l’inglese non lo parlo, sono una persona di campagna – continua – prima di questa novità di stranieri non ne avevo mai conosciuti, ma sono gente simpatica” . E per cucinare con Nonna Nerina gli ospiti arrivano da ogni parte del mondo: Brasile, Stati Uniti, Canada, Germania e Australia, solo per citare gli ultimi. Sulla piattaforma sono già state scritte oltre 226 recensioni, ma il complimento più bello, la signora Nerina lo ha ricevuto da una ragazza delle Hawaii “quando la guardo impastare mi sembra di essere a teatro!”
di Emidio Piccione