Il presidente delle Comunità del Mondo Arabo in Italia(Co-mai) e dell’Associazione Medici di origine Straniera in Italia(Amsi), prof. Foad Aodi , esprime grande preoccupazione per la situazione che si sta delineando in Siria , ribadendo il “no” ad un eventuale intervento armato degli Stati Uniti e della Francia. “Per porre fine alla crisi siriana “- continua Aodi – “e’ necessario intraprendere una forte iniziativa diplomatica che eviti l’uso della forza . E dopo gli oltre 200 morti e i 1.100 feriti che ci sono stati a Douma – come ci aggiornano di continuo i 2 medici locali, che lavorano in modo disperato e senza nessun aiuto e sostegno morale – auspichiamo la creazione d’ un canale straordinario, sanitario e umanitario, in favore della popolazione . Ci appelliamo alle Nazioni Unite ,affinché vengano assunte iniziative diplomatiche e di verifica sull’uso di armi chimiche e sulle dichiarazioni della Francia riguardo alle prove dell’uso di queste armi; e all’appello di Papà Francesco, che ha sempre chiesto di risolvere il conflitto siriano in modo pacifico , dandoci la forza di andare avanti e di credere ancora nella solidarietà ,nel dialogo e nella democrazia “.
Fabrizio Federici