L’Africa subsahariana ha alcuni dei migliori terreni agricoli e del mondo,tuttavia, il deserto del Sahara si è lentamente espanso fino a sud, coprendo terre precedentemente fertili e assorbendole in un processo noto come desertificazione.
Un rapporto delle Nazioni Unite del 2007 si stima che se la desertificazione non viene controllata, i 2/3 delle terre arabili saranno ricoperte di sabbia entro il 2025. È questa rapida diffusione del Sahara che ha ispirato l’idea del Grande Muro verde dell’Africa .
Proposto circa 50 anni fa, questo progetto non è stato preso in seria considerazione fino a poco più di un decennio fa. L’idea di base è di creare un muro di alberi e vegetazione per creare un buffer contro la sabbia soffiata dal vento, fermando la diffusione verso sud del Sahara.
Il Great Green Wall sarà lungo 4.750 miglia e largo 9 miglia quando sarà completato. 11 paesi africani stanno lavorando insieme per realizzarlo: Senegal, Mauritania, Mali, Burkina Faso, Niger, Nigeria, Ciad, Sudan, Eritrea, Etiopia e Gibuti.
Oltre a portare migliaia di posti di lavoro a persone che vivono in povertà, il progetto attirerà anche un gran numero di scienziati, medici e turisti nell’area e trasformerà terreni in precedenza inutilizzabili in meravigliosi giardini e terreni coltivabili.
Il progetto comprende anche l’installazione di una serie di impianti eolici e fotovoltaici grandi come nazioni che riuscirebbero a produrre così tanta energia da poter soddisfare l’intero pianeta. La loro installazione raddoppierebbe il numero di piogge nel deserto trasformandone una vastissima area in una valle verde, favorendo anche agricoltura e allevamenti.
La produzione di risorse chiave, come l’acqua pulita, l’energia pulita e una produzione alimentare sostenibile rappresentano solo alcune delle maggiori sfide dei nostri tempi. Questa è una grande opportunità per la produzione di energia rinnovabile ad uso agricolo nelle zone desertiche.
Questo progetto è una soluzione ambientale innovativa che si propone di facilitare e promuovere la ricerca, la conoscenza e l’uso delle tecnologie, che consentono la rivegetazione e la creazione di nuovi posti di lavoro attraverso la produzione redditizia di cibo, acqua, biomassa ed elettricità.
Con la natura come fonte d’ispirazione è stato progettato un sistema tecnologico che ricicla il prodotto di scarto di una tecnologia come risorsa per un’altra. Questa è una scoperta straordinaria che sarà in grado di fornire risultati rivoluzionari, dimostrando che esiste un metodo evoluto ed intelligente per consentire la crescita protesica in alcune delle parti più calde e più aride del nostro mondo.