Una raccolta inedita di analisi e proposte concrete dai protagonisti del made in italy alto di gamma: quelle industrie culturali e creative che sono il motore del paese e una leva imprescindibile per la nostra reputazione internazionale. E’ la carta d’identità del saggio “Altagamma. Strategie per l’Italia d’eccellenza” edito da Skira, frutto di un anno di lavoro di sintesi da parte di Fondazione Altagamma che dal 1992 riunisce le imprese italiane che rappresentano l’alta industria culturale e creativa e che promuovono nel mondo l’eccellenza, l’unicità e lo stile di vita italiani nei settori caratteristici del Made in Italy come la moda, il design, la gioielleria, l’alimentare, l’ospitalità, la velocità e il wellness.
Un libro che propone una riflessione congiunta – fra imprenditori e istituzioni – sul futuro delle imprese italiane e che costituisce una straordinaria raccolta di ben 78 contributi sul futuro dell’economia e della società italiana. Un’antologia di proposte di sviluppo concrete frutto dell’esperienza quotidiana dei partner e dei membri di Altagamma che contiene anche un contributo di Michael Spence, Premio Nobel per l’economia nel 2001.
Il primo capitolo del saggio, edito da SKIRA, si apre con un’introduzione del Presidente Illy che illustra l’articolata proposta strategica di Altagamma per il Paese e individua, per l’industria culturale e creativa, quattro aree prioritarie di intervento: politiche industriali e fiscali focalizzate sull’industria ad alto valore aggiunto; nuove politiche dell’istruzione che sviluppino i talenti del futuro promuovendo anche la formazione tecnica; programmi di valorizzazione della brand equity del Made in Italy a sostegno dell’export.
Il secondo capitolo, intitolato “Scenario”, include i contributi di alcuni tra i più importanti economisti, consulenti e opinion leader, mentre l’ultimo capitolo passa la parola ai “Protagonisti” ovvero agli imprenditori e ai manager dell’alto di gamma che descrivono la loro esperienza quotidiana e svelano la loro personale visione su un mondo in continua e rapidissima evoluzione. Il libro contiene anche analisi inedite di Michael Spence, Premio Nobel per l’economia nel 2001 che ha scritto sul tema “Ecosistemi digitally enabled per la crescita economica italiana”, e di prestigiose realtà del mondo della consulenza, dell’imprenditoria, dell’università.
“Altagamma. Strategie per l’Italia d’eccellenza è un libro unico nel suo genere, frutto di una profonda attività di ascolto. Il testo raccoglie ben 78 contributi di imprenditori ed esperti dell’alto di gamma made in Italy ed è uno strumento di razionalizzazione delle priorità di questo comparto. Un comparto che, con un valore di 1200 miliardi di euro e circa 415 milioni di consumatori, rappresenta un asset imprescindibile non solo per l’Italia ma anche per l’Europa” ha dichiarato Andrea Illy Presidente di Altagamma. “Le aziende di altagamma creano valore, crescono del 5% all’anno ed è anche grazie ai risultati del loro export che il PIL italiano ha un segno positivo. Si tratta di un comparto solido che, grazie alle sinergie che genera, costituisce un’area di sviluppo irrinunciabile. Per questo va sostenuto nelle sfide internazionali in un dialogo che non può che essere continuo e solido con le Istituzioni”.
Cosa è FONDAZIONE ALTAGAMMA
Fondazione Altagamma riunisce oggi le migliori imprese dell’Alta Industria Culturale e Creativa che promuovono nel mondo l’eccellenza, l’unicità e lo stile di vita italiani. Unica per la sua trasversalità, Altagamma accoglie brand dei settori della moda, del design, della gioielleria, dell’alimentare, dell’ospitalità, della velocità e del wellness.
Dalla sua nascita, nel 1992, Altagamma è cresciuta fino ad includere quasi 100 soci in 10 differenti settori, garantendo così un’ampia rappresentatività dell’industria del bello italiano. Nel corso di più di due decenni, la Fondazione ha compiuto un graduale ma continuo processo di sviluppo che ha ampliato le sue aree di attività dagli studi sul settore e dalla diplomazia commerciale a favore delle imprese associate ai programmi di business development e di promozione internazionale dell’industria di eccellenza italiana e del Sistema Paese, secondo un approccio ormai consolidato di partnership con privati, associazioni e Governo.
Contestualmente, il mercato mondiale di alta gamma ha registrato una strepitosa crescita, passando da un valore di €232 miliardi nel 1992 agli attuali €1.161 (con il lusso personale – abbigliamento, gioielleria e accessori – che è passato da €63 miliardi a €262). Più che decuplicati i consumatori: dai 37,5 milioni del 1992 ai 415 attuali.
I Soci Altagamma. MODA: Agnona, Alberta Ferretti, Bottega Veneta, Brioni, Brunello Cucinelli, Corneliani, Emilio Pucci, Ermenegildo Zegna, Etro, Fedeli Cashmere, Fendi, Gucci, Herno, Isaia, Loro Piana, Max Mara, René Caovilla, Salvatore Ferragamo, Sergio Rossi, Stone Island, Tod’s, Valentino, Versace. DESIGN: Alessi, Alias, Artemide, B&B Italia, Bisazza, Boffi, Danese, Driade, Fantini, FontanaArte, Frette, Kartell, Living Divani, Moroso, Poltrona Frau, Porro, Zanotta. OSPITALITÀ: Albereta, Andana, Bauer, Bellevue Syrene, Belmond Hotel Splendido, Bulgari, Capri Palace, Cristallo, De Russie, Lungarno, Masseria San Domenico, Principe di Savoia, San Maurizio 1619, Town House Galleria, Verdura Resort, Villa d’Este. FOOD&BEVERAGES: Agrimontana, Allegrini, Baratti&Milano, Bellavista, Biondi Santi, Ca’ del Bosco, Calvisius, Cantine Ferrari, Domori, Feudi di San Gregorio, illycaffè, Livio Felluga, Luce della Vite, Masi Agricola, Mastrojanni, Nonino, Ornellaia, Sanpellegrino, Segnana. MOTORI: Alfa Romeo, Ducati, Ferrari, Maserati. NAUTICA: Amico&Co, Arcadia Yachts, Baglietto, Benetti, Cantiere delle Marche, Cantieri Navali del Mediterraneo, Perini Navi, Riva Yachts. GIOIELLERIA&HARD LUXURY: Aurora, Buccellati, Bulgari, Chantecler, Vhernier. ALTRI SETTORI: Acqua di Parma, Manifatture Sigaro Toscano, Moleskine, Skira, Technogym.
di Emidio Piccione