Uno dei conventi più antichi della città che si trova attualmente ancora in fase di ristrutturazione, dopo il tremendo sisma che colpì la città dell’Aquila nel 2009.
Al suo interno sono ancora ospitate le ultime religiose rappresentanti dell’ordine monastico celestiniano.
Alessia Di Stefano, paleografa e archivista, ci spiega che le pergamene necessitano di restauro e si sta occupando del loro recupero e della loro conservazione.
Le pergamene contengono documentazioni di notevole rilevanza per la storia cittadina,di fatti tra i documenti recuperati ci sono i brevi papali e le lettere apostoliche.
La maggior parte delle pergamene riporta in calce le annotazioni di Antonio Ludovico Antinori, arcivescovo aquilano nato nel 1704 e autore degli Annali degli Abruzzi dalle origini al 1777.
Dopo il loro restauro sarà fatta una sintesi dei contenuti degli scritti che potrebbe aggiungere importanti taselli alla storia delle origini della Civitas aquilana dopo il 1266 (anno della rifondazione angioina della città, distrutta nel 1259 da Manfredi di Svevia).
Cosicchè si ricrei un sistema di ricerca archivistica che consenta di mettere a disposizione del pubblico un enorme patrimonio documentale.