L’idea di Perla Gloria è nata dopo un confronto tra Tony Sansone(OZONOTRE), produttore e regista della serie, con la Busignani, la quale più volte ha lamentato, a seguito di colloqui e provini sostenuti, atteggiamenti poco professionali da parte delle figure di riferimento. Produttori, registi e fotografi erano molto più interessati a lei come donna che non come professionista e le proposte miravano a tutto tranne che al contesto lavorativo. Da questo scambio di impressioni e, su suggerimento di Sansone, nasce l’idea di creare una vera e propria serie di video-pillole atte a descrivere questo tipo di problematiche. Infatti, sia i testi, sia i personaggi su cui si ironizza, hanno fonti e ispirazioni reali, differenziati esclusivamente dalle dovute modifiche del caso. Il titolo Perla Gloria è ovviamente un gioco di parole, in quanto “Perla” e “Gloria” sono rispettivamente il nome e il cognome della protagonista ma se i due termini perdono il valore di nomi propri e vengono letti come un’unica frase, ecco che abbiamo: Per la gloria, concetto che richiama il tema trattato nella serie.
Lo scopo della sit-com
L’intento di Sansone e della Busignani non è né moralistico né polemico, anche perché non potrebbe essere una serie web-tv a cambiare le cose, ma, ridicolizzando queste figure, che bene o male nella realtà hanno tutte comportamenti molto simili e supponibili, fanno chiaramente quali sono i trucchetti che non reggono più. L’obiettivo è quello di sensibilizzare il pubblico su problematiche ormai note, viste le vicende degli ultimi anni, ma ancora molto difficili da delineare e da risolvere. Anche perché, non riguardano solo lo spettacolo, bensì altri ambienti lavorativi ben più lontani dai riflettori. Le figure prese di mira, però, non sono solo “i provoloni” del caso, ma anche “gli incompetenti”, “gli estremisti del mestiere” o “gli imbroglioni”, cioè tutti quei personaggi che alterano il normale e sereno percorso del lavoro artistico. Al termine di ogni episodio, Perla si ritrova a dover rispondere ad una domanda fatidica, la cui risposta (Si o No) cambierà l’esito della vicenda, o meglio, darà alla storia due esiti possibili ed opposti. Lo split screen finale ha proprio lo scopo di permettere alle persone di scegliere l’epilogo secondo loro più giusto, senza imporre un’unica interpretazione. Ovviamente noi, per coerenza, una scelta di campo l’abbiamo fatta e nel monologo finale in voice over la si sente forte e chiara. L’ironia, però, rimane sempre il filo conduttore dell’intera serie.
Biografia e formazione di Costantina Busignani
L’attrice è nata a San Marino il 30 gennaio 1991. Fin da piccola ha sempre mostrato passione per la danza e la recitazione, infatti all’età di 6 anni, sua madre l’ha iscritta a scuola di danza classica, disciplina che ha praticato fino al 2007. Nel frattempo ha preso parte a diversi laboratori teatrali in zona fino a decidere di iscriversi al Liceo della Comunicazione di Rimini che prevedeva tre ore di teatro settimanali, pratiche e teoriche. La Busignani ha sempre avuto anche la passione per l’arte e la pittura, tanto da trasferirsi a Roma per frequentare lo STUDIO 13 e la Scuola di Make Up professionale e artistico, che le ha dato una notevole preparazione. Terminata questa esperienza nel 2011, è tornata in Emilia-Romagna e si è iscritta a Lettere Moderne all’Università di Bologna, e in concomitanza, ha pensato fosse arrivato il momento di avere una formazione teatrale maggiore, così ho fatto il colloquio alla Scuola di Teatro Colli, diretta da Emanuele Montagna e ha intrapreso questo percorso. Dopo il diploma nel 2012, ha approfondito anche la recitazione cinematografica e il doppiaggio a Dream Room, scuola diretta da Fabrizio Raggi e Andrea Trinchi a San Marino. Nel frattempo ha lavorato come fotomodella per sfilate e riviste online, e come attrice in spot, cortometraggi, videoclip, serie tv e spettacoli teatrali. In seguito alla Laurea Magistrale in Discipline della Musica e del Teatro, è tornata a Roma, dove tuttora vive, per intraprendere ancora più concretamente il percorso artistico che spazia dal video alla performance dal vivo.
Biografia e formazione di Tony Sansone
Tony Sansone nasce a Cosenza nel 1964. È un attore, doppiatore e produttore italiano. Dal 1986 vive a Roma e la sua voce è ben conosciuta nel panorama radiofonico e del doppiaggio. Tra le serie tv più note ricordiamo: I segreti di Twin Peaks, Alias, Battlestar Galactica, Doctor House, Grey’s Anatomy e Batter Call Saul (spin off di Breaking Bad) Numerosi anche i film a cui a ha partecipato nel corso della sua carriera e numerosi anche i riconoscimenti. L’attività di produttore, invece, si esplica nella produzione di musica dance firmata sempre con lo pseudonimo OZONOTRE e, attualmente, nella produzione e regia della web serie in pillole intitolata: PERLA GLORIA.