Nonostante la difficile situazione di mercato dell’editoria italiana, non mancano segnali di vitalità ed iniziative degne di nota. E’ stato infatti presentato a Roma nei giorni scorsi il numero zero di Dimensione Informazione, mensile di economia, politica e società edito e diretto da Roberto Serrentino, giornalista pubblicista, ma anche commercialista e docente universitario
Il progetto, spiega l’editore, muove dall’esigenza di costituire un sito dove autorevoli esponenti della società civile possano esprimersi liberamente, senza obbligo di rispondere ad una precisa linea editoriale, ovvero condizionamenti di ordine politico-ambientale, per dare vita ad una nuova dimensione dell’informazione proprio attraverso il contributo di chi non è giornalista di professione, ma impegnato nelle aziende, nelle istituzioni, nelle università, nelle professioni e voglia intervenire con proposte concrete e critiche costruttive al dibattito sui temi di propria competenza e di maggiore interesse pubblico.
All’interno del numero zero: – l’intervista a Paolo Fiore, Presidente del Tribunale di Gela, che invita il Ministro della Giustizia ad una nuova stagione di semplificazioni normative, stabilità ed equanimità nelle politiche giudiziarie; – l’articolo di Ugo Utopia (pseudonimo) che propone l’introduzione della cauzione nel nostro sistema penale per reati minori, come negli Stati Uniti, sottolineando dati allarmanti sulla popolazione carceraria italiana fatta di 58.000 detenuti, di cui 17.000 ancora in attesa di giudizio con un costo medio detenuto di 137 euro al giorno. L’articolo cita anche un’ app creata in America proprio per pagare le cauzioni; – l’intervista all’imprenditore Giancarlo Abete, per il quale gli obiettivi di sviluppo economico e di crescita dell’occupazione che il governo si pone possono essere raggiunti soltanto con scelte di politica economica che tengano conto dei vincoli indispensabili per la permanenza dell’Italia nell’Unione Europea.
Alla presentazione sono intervenuti Marco Forlani, Amministratore Delegato di HDRA, l’imprenditore Giancarlo Abete, Giuseppe Chinè, Capo di Gabinetto del Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica e Francesco Fimmanò, Vicepresidente della Corte dei Conti.
di Emidio Piccione