E’ stata presentata ieri la terza edizione di Open Italy, Il grande progetto unico in Italia del Consorzio ELIS che favorisce il dialogo e la collaborazione tra le grandi imprese, le Startup italiane e i giovani talenti appassionati d’innovazione grazie alla creazione di un canale di sviluppo del business. OPEN ITALY infatti, sancisce accordi commerciali e di vendita tra grandi aziende a startup innovative con la definizione e l’inserimento possibile delle loro soluzioni nel portfolio delle grandi imprese.
La prima edizione, nata nel semestre di Presidenza ANAS del Consorzio ELIS e promosso dall’Ing. Gianni Vittorio Armani, Amministratore Delegato di ANAS, ha lanciato alle aziende consorziate una nuova sfida: raccogliere e supportare il potenziale innovativo delle Startup e portare all’interno delle aziende la loro spinta innovatrice. La sfida è stata colta: OPEN ITALY 2017 ha avviato 10 progetti di co-innovazione assegnando alle Startup coinvolte oltre 1.000.000 di euro di commesse. L’edizione 2018 ha visto aumentare del 50% il valore del programma nel suo complesso.
Il programma è partito a dicembre 2017 e ospiti dell’AD di BNL Andrea Munari, gli Amministratori delegati di grandi aziende hanno esplicitato i loro bisogni relativi all’innovazione. ELIS li ha poi clusterizzati dando forma ai perimetri d’innovazione del 2018: SMART CITY & SMART MOBILITY, INDUSTRY 4.0, CUSTOMER ENGAGEMENT, SOCIAL IMPACT & CIRCULAR ECONOMY, SMART ROAD & CONNECTED CAR. Attraverso una rete di più di 40 partner e segnalatori su tutto il territorio nazionale sono state invitate a partecipare circa 200 startup di alto profilo con peculiari requisiti. Open Italy prevede tra l’altro la partecipazione di 36 grandi imprese italiane, alla ricerca di startup innovative, che hanno identificato 5 perimetri di interesse su cui promuovere innovazione: Smart City & Smart Mobility, Industry 4.0, Customer Engagement, Smart Road & Connected Car, Social Impact & Circular Economy;
Molto interessanti i numeri complessivi di Open Italy
• 200 le Startup candidate dai segnalatori e partner usufruendo della piattaforma open-italy.elis.org;
• 3 giornate di demoday nelle quali i Responsabili Innovazione e i Responsabili degli Acquisti delle aziende possono incontrare le Startup e approfondire i loro prodotti e soluzioni innovative;
• 10 settimane di lavoro con l’obiettivo di testare la soluzione su di un caso d’uso industriale e sviluppare il business case da presentare ai CEO delle aziende del Consorzio (fase di co-innovazione);
• 15 progetti di co-innovazione in attivo.
Grande importanza riveste il contributo dei Capi Acquisti delle aziende aderenti, di cui molte a partecipazione pubblica, che curano la definizione dei requisiti per la candidatura delle Startup e il processo di assegnazione diretta della commessa in linea con il codice degli appalti.
I prossimi appuntamenti in programma sono l’ avvio delle candidature delle Startup (19 dicembre), il termine delle candidature delle Startup 21 febbraio, l’incontro tra le grandi aziende e le Startup a Milano il 09 aprile prossimo con il 1° Demoday.
Hanno partecipato all’incontro di ieri: Alberto Chiarini – Eni gas & Luce; Clemente Cillo – Jabil; Carla Masperi – SAP; Davide Rota – Linkem; Elisabetta Romano – TIM; Gabriele Benedetto – Telepass; Gianluigi Castelli – Ferrovie dello Stato Italiane; Marco Icardi – SAS; Massimiliano Bianco – Iren; Maurizio Cortese – Intesa San Paolo Care Michele Viale – ALSTOM; Riccardo Barberis – Manpower; Riccardo Berni – SIMAV
Gianluigi Castelli, Presidente Gruppo FS Italiane ha dichiarato “Ci vuole un pensiero nuovo per mettere in sicurezza le persone, per consentire di uscire, per andare al lavoro e ed essere certi di tornare serenamente a casa. Il tema della sicurezza continua ad essere primario e programmi di innovazione come OPEN ITALY possono mettere in relazione i vari player e farli lavorare su temi così rilevanti per il Paese.”
Elisabetta Romano Chief Technology Information Officer TIM ha dichiarato: “Nelle realtà come OPEN ITALY c’è la possibilità di lavorare assieme ad aziende, partner, Istituzioni. Cerchiamo anche Startup che siano interessate al mondo delle telecomunicazioni e della connettività 5g, in Italia sono ancora poco sensibili a queste tematiche.”
ELIS ha inoltre comunicato la sua partecipazione come socio fondatore ad ARTES 4.0, uno degli otto centri nazionali di competenza sull’Industria 4.0 del MISE insieme alla Scuola Superiore di Sant’Anna di Pisa, annunciando alle grandi imprese del Consorzio le nuove aree di competenza che potranno essere utilizzate nel percorso di innovazione aperta lanciata da OPEN ITALY 2019.
Alla presenza dei CEO delle grandi aziende, sono stati presentati i seguenti 6 progetti di Co-innovazione
Corporate-Startup:
• PURE AIR ZONE: SNAM, U-earth Biotechnologies alla presenza di Cosma Panzacchi, Executive Vice President SNAM
• GAS PIPELINE MONITORING SYSTEM: SNAM, Infibra Technologies alla presenza di Cosma Panzacchi, Executive Vice President SNAM
• AI 4 Sale: A2A, BigProfiles alla presenza di Marco Turchini, CIO A2A
• INDUSTRY 4.0 SMART MAINTENANCE: SIMAV, Alleantia alla presenza di Riccardo Berni, COO SIMAV
• RPA & Procurement: ACEA, Vincix Group alla presenza di Lorenzo Bianchi, Chief Procurement & Logistics Officer ACEA
• SMART INFRASTRUCTURE MANAGEMENT WITH AR: ALMAVIVA, WeAr alla presenza di Smeraldo Fiorentini, CIO ALMAVIVA
ELIS è una realtà non profit d’eccellenza che si rivolge a giovani, professionisti ed imprese per rispondere al divario scuola-lavoro, alla disoccupazione giovanile e contribuire allo sviluppo sostenibile delle Startup e rappresenta un vero e proprio modello d’eccellenza in Italia. C’è un filo rosso che collega tutte le attività ELIS e che tiene insieme la sua storia, la ricerca dell’innovazione e l’attenzione sociale: è il progetto di rintracciare e colmare attraverso la formazione al lavoro quelle distanze che troppo spesso separano i grandi e i piccoli: la Startup dalla grande azienda, il giovane di provincia da un’importante opportunità, il disoccupato da una nuova prospettiva di lavoro, le persone del sud del mondo da una formazione di alta specializzazione. Ogni sei mesi, sotto la guida di una azienda consorziata, si realizzano progetti di innovazione tecnologica o su tematiche di interesse pubblico secondo un modello operativo ormai collaudato e che pone Elis come partner ideale per promuovere attività legate allo sviluppo economico e al tempo stesso sociale.
di Emidio Piccione