Così il fondatore delle Comunità del Mondo Arabo in Italia (Co-mai), dell’ Associazione Medici di origine Straniera in Italia(Amsi) e della Confederazione Internazionale Laica Interreligiosa (Cili-Italia) commenta la triste notizia della scomparsa dello scrittore israeliano Amos Oz: esprimendo condoglianze alla famiglia e apprezzando il ruolo avuto da Oz in modo coraggioso e obbiettivo, in questi anni, a favore del vero dialogo e della pace duratura, e della convivenza pacifica tra palestinesi e israeliani.
“Abbiamo perso Amos Oz in un momento di crisi del processo di pace, e ci auguriamo proprio per questo di onorare il suo impegno e coraggio; dopo l’appello di Papa Francesco a favore della Pace, ci auguriamo – continua Aodi – che si possa finalmente e concretamente riprendere il processo di pace tra israeliani e palestinesi, realizzando il sogno di tanti: due Stati e due popoli”.
Ubaldo Marangio