Dimenticate il ramo sul Lago di Como che volge a mezzogiorno . E se non è chiedere troppo anche la Milano seicentesca, alle prese con la peste e la dominazione spagnola. Nell’ultimo film del regista Francesco Miccichè, Renzo e Lucia restano ma con nomi diversi. Gaeta ( Grace Ambrose) è una giovane fashion blogger e il suo “promesso sposo”, nient’altro che un ragazzo milanese che aspira a diventare un cantautore (Lorenzo Zurzolo). Una storia d’amore tutta “pane, fama e social media” chiamata a superare ostacoli degni del cult letterario manzoniano.
Contro l’amore dei giovani che decidono di sposarsi d’improvviso, i due padri: Gaetano (Vincenzo Salemme) rigido sindaco del sud e Diego ( Diego Abatantuono), ricco imprenditore del nord. Come in ogni commedia tutta da ridere, tra i futuri consuoceri è odio a prima vista. A unirli un solo obiettivo: impedire ad ogni costo il matrimonio.
Il film in uscita il 24 gennaio 2019 e distribuito da Vision Distribution è una commedia sì, ma all’italiana: tra battute comiche, stereotipi e fraintendimenti, offe un eloquente spaccato della società di oggi, a partire dai “sindaci del cambiamento” fino all’atteggiamento ancora xenofobo nei confronti di immigrati che hanno ormai da tempo la cittadinanza italiana.
In una battaglia campale che coinvolgerà tutta la famiglia, il duo dei padri amici- nemici, riuscirà ad avere la meglio?