La Roma espugna il Benito Stirpe allo scadere grazie ad un gol di Edin Dzeko che fa esplodere di gioia dei tifosi romanisti. Una rete fondamentale che consente alla squadra allenata da mister Di Francesco di non perdere punti da un Milan (4° in classifica) che sta vivendo un momento di forma impressionante. Stesso discorso vale per l’Inter, attualmente a -2 ma con una partita in meno da disputare questa sera allo stadio Franchi di Firenze, un banco di prova tutt’altro che semplice.
I giallorossi giocano una partita poco esaltante, con bassi livelli di ritmo, intensità e determinazione. Al contrario, il Frosinone è ben disposto in campo e sebbene lamenti un tasso tecnico decisamente inferiore rispetto agli avversari, dimostra di essere in un buon momento di forma.
Il gol dell’1-0 dei ciociari arriva su un disimpegno clamorosamente sbagliato da Nzonzi (per distacco il peggiore in campo) che innesca un micidiale sinistro di Ciano che Olsen non riesce a trattenere. Dopodiché si sveglia la Roma che nell’arco di 3 minuti realizza prima l’1-1 su un tiro strozzato di Dzeko giunto al termine di un’azione confusionaria e poi l’1-2 con una rete in scivolata di Lorenzo Pellegrini (il suo 2° gol in questo campionato).
All’80 la doccia fredda: Ciano e Pinamonti scambiano in aria, sfruttando le numerose disattenzioni di una difesa, quella giallorossa, che senza Manolas sembra allo sbando. Il giovane attaccante scuola inter impatta con il destro e deposita il pallone alle spalle di un incolpevole Olsen. Un gol che sembrava aver spezzato le gambe alla Roma, sigillando l’esito finale su una situazione di pareggio.
Invece al 95′, un lancio di prima illuminante di De Rossi apre un varco per l’inserimento di El Shaarawy che scarica al centro per Dzeko, il centravanti bosniaco colpisce il pallone con la coscia sinistra e lo insacca alle spalle di Sportiello. Una gioia infinita che tiene la Roma attaccata alla zona Champions, in attesa di comprendere le reali condizioni fisiche di Manolas.
Lorenzo Cristofaro