L’abbiamo conosciuta ed amata nei panni di Mary Poppins, la magica tata in grado di far volare l’immaginazione di generazioni intere di bambini, nelle vesti di Maria Von Trapp, l’inarrestabile governante della famiglia Von Trapp in Tutti insieme appassionatamente (1965) e ne è stato riconosciuto a gran voce l’incredibile talento anche nel doppio ruolo di Victoria Grant e del Conte Victor Grazinski in Victor Victoria del 1982.
Julie Andrews, all’anagrafe Julia Elizabeth Wells, classe 1935, è un’attrice teatrale e cinematografica versatile e di gran talento, talento che le è stato riconosciuto in più occasioni attraverso l’Oscar come miglior attrice protagonista nel 1964 per la sua interpretazione in Mary Poppins, Golden Globe per Tutti insieme appassionatamente e Victor Victoria e BAFTA e Grammy Awards come premio alla carriera.
Ma a quanto pare i riconoscimenti per la Andrews non finiranno qui: nel corso della 76ª Mostra del Cinema di Venezia riceverà, infatti, l’ambito Leone d’oro alla carriera: la scelta di premiare l’attrice e doppiatrice britannica è partita dal CDA della Biennale di Venezia, presieduto da Paolo Baratta. Dopo aver appreso la notizia la Andrews ha così affermato: «Sono molto onorata di essere stata scelta per il Leone d’oro alla carriera. La Mostra del Cinema di Venezia è da lungo tempo considerata uno dei più stimati festival internazionali. Ringrazio La Biennale per questo riconoscimento del mio lavoro, e sono impaziente di arrivare in quella meravigliosa città a settembre per un’occasione così speciale.»
In merito alla proposta di assegnare alla Andrews il Leone d’oro, il direttore della Mostra Alberto Barbera ha dichiarato: «Affermatasi sin da giovanissima sulle scene del music hall londinese e, in seguito, a Broadway grazie alle sue doti canore e interpretative fuori del comune, Julie Andrews deve allo straordinario successo del suo primo film hollywoodiano, Mary Poppins, il conferimento dello statuto di star di prima grandezza, immediatamente bissato da un altro memorabile film, Tutti insieme appassionatamente, per lungo tempo ai primi posti dei film più visti della storia del cinema.»
«I due ruoli la proiettano nell’empireo delle dive internazionali, facendone il personaggio iconico adorato da intere generazioni di spettatori, senza tuttavia esaurire l’ampiezza e la portata della sua carriera artistica. […] Va ricordato come la stessa Andrews abbia significativamente contribuito ad evitare il rischio di rimanere imprigionata nel ruolo di icona del cinema famigliare, scegliendo di cimentarsi in ruoli di volta in volta drammatici, apertamente provocatori o intrisi di graffiante ironia. […] Il Leone d’oro è il riconoscimento doveroso di una carriera straordinaria che ha saputo ammirevolmente conciliare il successo popolare e le ambizioni artistiche senza mai scendere a facili compromessi.»
Tra i lavori cinematografici di Julie Andrews ricordiamo anche Tempo di guerra, tempo d’amore (1964), Hawaii (1966), Un giorno… di prima mattina (1968), E io mi gioco la bambina (1980), I miei problemi con le donne (1983), Così è la vita (1986), La fidanzata ideale (2000), Principe azzurro cercasi (2004). Nelle vesti di doppiatrice, invece, vanno ricordati Shrek 2 (2004), Shrek terzo (2007) e Shrek e vissero felici e contenti (2010), Come d’incanto (2007), Cattivissimo me (2010), Cattivissimo me 3 (2017) ed il più recente Aquaman (2018).
Anna Catalano