Ad essa, come si legge nel Direttorio per il ministero pastorale dei Vescovi , tra i templi della diocesi spetta il posto più importante perché “è segno di unità della Chiesa particolare, luogo dove si realizza il momento più alto della vita della diocesi e si compie pure l’atto più eccelso e sacro del munus sanctificandi del Vescovo, che comporta insieme, come la liturgia stessa che egli presiede, la santificazione delle persone e il culto e la gloria di Dio. La Cattedrale è anche segno del magistero e della potestà del Pastore della diocesi” , è pertanto giusto celebrare con particolare solennità questo anniversario.
Un po’ di storia
L’attuale Cattedrale di Tivoli non è certo l’originale. Essa, infatti, fu costruita nell’altomedioevo sulla basilica civile del foro tiburtino del quale ci rimane soltanto l’abside del I secolo tuttora conservato dietro quello dell’edificio attuale. Né è quella che fu ricostruita tra l’XI e il XII secolo, di cui ci rimane oggi soltanto lo splendido campanile, ma è quella che fu eseguita nella prima metà del Seicento su iniziativa del Cardinale Giulio Roma, milanese, Vescovo di Tivoli dal 1634 al 1652 e poi decorata e ri-dedicata a Dio per opera del Cardinale Marcello Santacroce, Vescovo di Tivoli dal 1652 al 1674, il 27 ottobre 1669. Da allora, anche se nel XIX secolo l’apparato decorativo seicentesco fu ricoperto da quello che si presenta a noi oggi, ogni 27 ottobre è celebrata la Solennità della Dedicazione della Cattedrale che quest’anno giunge al suo 350° anniversario.
Giungono a compimento i lavori di restauro artistico conservativo ed architettonico della Cattedrale
Per tale occasione, rispondendo alla sollecitazione data ai Vescovi nel Direttorio per il ministero pastorale dei Vescovi già citato, ho desiderato ridare il decoro che compete alla Chiesa madre della diocesi che al mio arrivo a Tivoli ne aveva fortemente necessità. E così il 27 ottobre prossimo avremo la gioia di vedere completati gli interventi di restauro conservativo ed architettonico iniziati tre anni or sono grazie al contributo proveniente dall’otto per mille dell’IRPEF concesso alla diocesi dalla Conferenza Episcopale Italiana, da cospicui risparmi della Curia Diocesana ed offerte di alcuni benefattori ai quali va fin d’ora il mio ringraziamento e che insieme al restauro conservativo artistico dell’antica Sagrestia monumentale – reso possibile grazie al contributo dell’Agenzia ARCUS del Ministero per i Beni Culturali ed inaugurato il 27 ottobre 2014 – va a completare una ripulitura e sistemazione della Cattedrale, che renderà più bella e dignitosa l’Insigne Basilica di San Lorenzo Martire, Cattedrale di Tivoli e maggiormente adatta a che “le celebrazioni liturgiche della Cattedrale si svolgano con il decoro, il rispetto delle rubriche e il fervore comunitario che si addicono a quella che è la madre delle chiese della diocesi” .
Domenica 27 ottobre 2019: 350° della dedicazione della cattedrale e dedicazione del nuovo altare
Domenica 27 ottobre 2019, pertanto, durante una Solenne Concelebrazione Eucaristica che presiederò alle ore 17,30, renderemo grazie a Dio per aver permesso di avere tra le nostre case la Sua Casa e avrò anche la gioia di dedicare a Dio il nuovo altare rivolto al popolo, opera dello scultore belga Jacques Dieudonné che successivamente, a Dio piacendo, realizzerà anche la Cattedra Episcopale, l’Ambone, la Croce che sovrasterà l’altare, il porta cero pasquale, i candelieri, il fonte battesimale ed un cosiddetto “muro di gloria” che verrà collocato nella Cappella del crocifisso. Inoltre continueremo il restauro architettonico del nartece e di altre pertinenze del Duomo.
La Cattedrale: immagine del Tempio di pietre vive che siamo tutti noi battezzati
Mentre invito tutti i fedeli a celebrare questo giorno solenne per riscoprire che la Cattedrale con i suoi vari tratti artistici ed architettonici è segno di come la fede si sia espressa nello scorrere del tempo, esorto anche tutto il popolo di Dio a riscoprire la Cattedrale come immagine di quel Tempio di Dio che siamo noi battezzati che uniti a Cristo, pietra viva, il Risorto per sempre, per mezzo dello Spirito Santo effuso nei nostri cuori grazie alla Sua Pasqua, siamo chiamati ad essere nel mondo una Chiesa-popolo di Dio che mentre cammina verso la Speranza eterna, annuncia Colui che ha incontrato e vive in lei. Se la Cattedrale è luogo dove Dio, nella proclamazione della sua Parola, nella celebrazione dei Sacramenti, tramite il Magistero del Vescovo proclamato dalla Cattedra – da cui il termine Cattedrale -, si incontra con l’uomo e l’uomo nella preghiera si incontra con Dio, in essa dobbiamo imparare che tale incontro avviene innanzitutto nel cuore e per questo dobbiamo continuamente essere in fase di restauro, di conversione poiché “pietre vive” della Chiesa, come si è detto, siamo noi. Siamo noi chiamati a divenire sempre più “Chiesa in uscita”, così come tanto spesso ci sollecita Papa Francesco fin dall’inizio del suo pontificato , per per chiamare altri – per attrazione – ad ascoltare Dio che ci parla, a lodarlo e benedirlo, a rendergli grazie con l’offerta della nostra vita unita al sacrificio unico e perfetto di Cristo.
Indizione di uno speciale anno giubilare
Pertanto, affinchè il mistero della Cattedrale possa essere compreso e sempre più vissuto, con la presente Lettera indico uno speciale ANNO GIUBILARE DELLA CATTEDRALE che aprirò domenica 27 ottobre 2019, alle ore 17,30, con la celebrazione della S.Messa nell’anniversario della Dedicazione della Cattedrale e la Dedicazione del nuovo altare. Anno Giubilare che si concluderà martedì 27 ottobre 2020.
Il dono dell’indulgenza plenaria per un anno
Per questo Anno Giubilare, accogliendo la mia richiesta, con Decreto Prot. N. 1330/19/I del 2 ottobre 2019, la Penitenzieria Apostolica, per accrescere la santità dei fedeli e la salvezza delle anime, in forza delle facoltà a sé concesse in modo specialissimo dal Santissimo Padre e Signore Nostro in Cristo Francesco, per divina Provvidenza Papa, attingendo dai celesti tesori della Chiesa, ha benignamente concesso l’Indulgenza plenaria, alle consuete condizioni (Confessione sacramentale, Comunione eucaristica e preghiera per le intenzioni del Sommo Pontefice). Indulgenza che potrà essere lucrata dai fedeli spinti da vera penitenza e carità dal giorno 27 ottobre 2019 al giorno 27 ottobre 2020, e che i fedeli potranno applicare anche in suffragio alle anime dei fedeli del Purgatorio, se si recheranno in pellegrinaggio alla Chiesa Cattedrale tiburtina e lì parteciperanno devotamente alle celebrazioni giubilari, o almeno sosteranno per uno spazio di tempo congruo dedicandosi a pie meditazioni, concludendo con la Preghiera del Signore, il Simbolo della Fede e le invocazioni alla Beata Vergine Maria e al Santo Martire San Lorenzo.
Gli anziani, i malati e tutti coloro che per grave causa saranno impediti ad uscire di casa, potranno ugualmente ottenere l’Indulgenza Plenaria, con il completo distacco da qualsiasi peccato e con l’intenzione di adempiere, appena possibile, le tre consuete condizioni, se si uniranno spiritualmente alle celebrazioni giubilari offrendo a Dio misericordioso le loro preghiere, i loro dolori e le sofferenze della loro vita.
Il 27 ottobre 2019: la benedizione Papale
Inoltre, sempre per concessione della Penitenzieria Apostolica, il 27 ottobre 2019, a quanti parteciperanno alla celebrazione delle ore 17,30 in Cattedrale impartirò la Benedizione Papale con annessa l’Indulgenza plenaria che, alle solite condizioni della Chiesa (Confessione sacramentale, Comunione eucaristica e preghiera secondo l’intenzione del Sommo Pontefice) potranno ricevere anche i fedeli che per ragionevole circostanza non potranno prendere parte fisicamente ai sacri riti, a condizione che abbiano seguito con devota attenzione lo svolgimento degli stessi mentre venivano trasmessi dalla televisione o dalla radio.
Il 27 ottobre 2019: Festa della dedicazione della Cattedrale in tutte le chiese di Tivoli
Infine, avvalendomi delle facoltà concesse al Vescovo diocesano dal Can. 1244 §2 C.I.C., visto quanto disposto dal n.374 dell’Ordinamento Generale per l’uso del Messale Romano, ravvisando una utilità pastorale per tutte le chiese e parrocchie della Diocesi di Tivoli, con mio Decreto Prot. N.C/181/2019, del 14 settembre 2019, solo per modo di atto, ho disposto che Domenica 27 ottobre 2019, in tutti i luoghi di culto della Diocesi, sia celebrato il 350° anniversario della Dedicazione della Basilica Cattedrale di San Lorenzo Martire in Tivoli con il grado di Festa.
Pertanto: in ogni celebrazione eucaristica del 27 ottobre 2019 (vespertina del sabato sera 26 ottobre e domenicale), l’Eucaristia della XXX Domenica del Tempo Ordinario sarà sostituita dal Comune della Dedicazione della Chiesa, nell’Anniversario della Dedicazione della Chiesa Cattedrale (formulario 2. Nelle altre chiese, pag. 648 del Messale Romano 1983, dicendo il Gloria e il Credo con il prefazio proprio) mentre in Cattedrale si utilizzerà il formulario 1. Nella chiesa di cui si celebra la dedicazione, pag. 645 del Messale Romano 1983. In tutte le chiese si utilizzerà la Liturgia della Parola propria: I lettura: 2 Sam 7,1-5.8-12.14.16; Ps 88 con il ritornello: “Il Signore è fedele per sempre”; II lettura: 1Pt 2,4-9; Canto al Vangelo Gv 4,23; Vangelo: Gv 4,19-24 così come riportato per esteso e per facilità dei sacerdoti e fedeli in appendice a questa mia Lettera di indizione dell’Anno Giubilare della Cattedrale. Anche per la Liturgia delle Ore si osserverà il Comune della Dedicazione di una Chiesa sin dai Primi Vespri (vol. IV, pag. 1523, orazione Fuori della chiesa dedicata, mentre in Cattedrale si utilizzerà l’orazione propria Nella chiesa dedicata).
Una novena di preparazione alla celebrazione del 27 ottobre 2019
A tale inizio dell’Anno Giubilare della Cattedrale ci si preparerà in tutte le Parrocchie e chiese della Diocesi con una speciale Novena che io stesso inizierò venerdì 18 ottobre 2019, alle ore 19,00, in occasione del Convegno Ecclesiale Diocesano.
Il testo della Novena è reperibile sul sito della Diocesi: www.diocesitivoli.it .
Invito a tutti i fedeli a partecipare alla celebrazione del 27 ottobre e a compiere un pellegrinaggio alla Cattedrale durante l’Anno Giubilare
Mentre invito tutti i fedeli della Diocesi di Tivoli, nonché quelli della Diocesi sorella di Palestrina unita in persona episcopi a quella di Tivoli il 19 febbraio scorso da Papa Francesco, e tutti coloro che vorranno a recarsi in pellegrinaggio giubilare presso la Cattedrale di San Lorenzo Martire in Tivoli, o singolarmente o in gruppo, prendendo previo contatto con la Sagrestia della Basilica, auspico che tale Anno Giubilare contribuisca a far crescere in tutti il desiderio di appartenere alla Chiesa di Cristo e a vivere nella luce della grazia che ci è stata data nel Battesimo affinché capaci di perdonarci a vicenda e vivere rapporti di autentica fraternità diveniamo discepoli-missionari di Cristo capaci di evangelizzare non per occupare spazi ma tramite processi che si svolgano nel tempo e per “attrazione” affinché ogni uomo possa incontrarsi con il Dio di Gesù Cristo e trovare in Lui la salvezza e la felicità che, consapevolmente o inconsapevolmente, va cercando.
Conclusione: Sulla buona riuscita spirituale di questo particolare Anno Giubilare e su tutti coloro che si recheranno da soli o con le proprie comunità parrocchiali, aggregazioni laicali, famiglie religiose, gruppi che si preparano a ricevere i sacramenti della Cresima e dell’Eucaristia, scolaresche, ecc. pellegrini presso la Cattedrale di San Lorenzo Martire in Tivoli, di cuore invoco la benedizione del Signore intercedente Maria Santissima, che in Cattedrale è particolarmente venerata nel mistero della sua Santa ed Immacolata Concezione, e San Lorenzo Martire, Patrono della nostra Cattedrale e della diocesi.
Ubaldo Marangio