«In un momento estremamente complesso per il Paese e che anche il porto e la città di Civitavecchia stanno vivendo, desidero esprimere un sincero ringraziamento alla società Costa per la donazione di strumenti, in questo momento preziosissimi, per tutelare la salute di coloro che non posso restare a casa e devono continuare a offrire il loro servizio alla collettività. In tal senso assicuro che in sinergia con il Presidente della Autorità di Sistema Portuale di Majo ed il sindaco Tedesco, l’assoluto rigore dei criteri che saranno osservati nelle procedure di distribuzione dei dispositivi di protezione donati sia a vantaggio di chi lavora in porto che di coloro che stanno aiutando la città di Civitavecchia ad affrontare l’emergenza in corso», ha dichiarato il Capitano di Vascello Vincenzo Leone, Direttore Marittimo del Lazio e Capo del Compartimento marittimo di Civitavecchia.
Costa Crociere è vicino alla comunità di Civitavecchia durante l’emergenza sanitaria Coronavirus, ed ha predisposto una donazione di : 10.000 mascherine, 1.250 guanti, 250 kit protettivi, 25 occhiali e 50 tute ad alta protezione a favore della Capitaneria del Porto di Civitavecchia che smisterà il materiale tra i vari operatori portuali impegnati nelle varie attività di controllo in porto e al Comune di Civitavecchia. «Abbiamo deciso questa donazione come segno di ringraziamento e per dare un aiuto al porto e alla comunità di Civitavecchia con materiali che possano essere utili in questo momento di emergenza. Civitavecchia è il principale porto di crociere nel Mediterraneo. Gli operatori portuali e la capitaneria stanno svolgendo un lavoro straordinario in questi giorni e la città non ci ha fatto mai mancare il suo sostegno», ha dichiarato Neil Palomba, Direttore Generale di Costa Crociere.
La società Costa Crociere, nonostante le difficoltà oggettive dovute all’emergenza sanitaria coronavirus, sta lavorando con grande impegno e determinazione, sotto il coordinamento della Protezione Civile e delle autorità locali e regionali, con l’unica priorità di riportare a casa e in sicurezza, nel più breve tempo possibile, ospiti ed equipaggi delle sue navi. Come dichiarato infatti da Palomba: «Costa Crociere si è prodigata nei giorni scorsi per il rimpatrio di oltre 25.000 ospiti e parte dei suoi equipaggi con un grande sforzo organizzativo che sta continuando senza sosta anche in queste ore, muovendosi in un contesto internazionale estremamente complesso a causa delle restrizioni allo spostamento delle persone adottate da molti paesi e alle limitazioni nei voli aerei fortemente ridotti. Non vogliamo gravare in alcun modo sui territori dove arrivano le nostre navi, ma sostenerli in questi momenti difficili».