Cosa consiglieresti alle persone per stare il più possibile bene in un contesto di distaccamento sociale forzato?
Al di là degli slogan facili da scrivere e da decantare, la realtà è che se non ci muoviamo in prima persona non andrà tutto bene ed ognuno di noi deve farlo in maniera individuale.
Siamo stati catapultati in un cambiamento, tale da generare confusione nel nostro cervello e stimolare la produzione di ormoni negativi. Abbiamo due modi per contrastare questo meccanismo, uno è lo sport l’altro è programmare le giornate ponendoci degli obiettivi.
Spesso mi chiedono cosa sia la felicità, la felicità è il progresso è uno stato in cui si raggiungono quotidianamente dei piccoli obiettivi. L’attuale situazione di contenimento, se manteniamo il modo di ragionare che avevamo prima, rende impossibile fissare degli obiettivi.
Quello che consiglio è impegnarsi su piccoli obiettivi quotidiani, quali fare 20 addominali, cinque minuti di esercizi o vedere una serie TV con il proprio figlio, l’importante è che siano piccoli e raggiungibili. Un’altro elemento fondamentale è programmare le giornate, mettere la sveglia anche se non dobbiamo andare a lavorare, dobbiamo essere produttivi, aprire le finestre e vedere la luce del sole.
Abbiamo la possibilità di assumerci la piena responsabilità di quello che ci sta accadendo e di attuare le contromisure.Possiamo completare questo periodo di quarantena forzata diventando persone più forti e più istruite oppure possiamo uscirne in depressione, lamentandoci e delegando la responsabilità di quello che accade al governo o a un altro nemico invisibile.
Quanto è importate in questo momento, leggere, approfondire, sviluppare il senso critico?
Oggi anche stando a casa internet permette di progredire a livello mentale, facendo corsi e informandosi su qualunque argomento sia di interesse, inoltre chi non ha piacere a leggere può guardare video. L’importante è decidere non in base a quello che ci detta l’emozione del momento, ma in base a ciò che ci consiglia la razionalità.
Hai fatto qualche iniziativa per aiutare le persone che vivono difficoltà a causa del coronavirus?
In maniera quasi automatica si è innescato un meccanismo con un pool di avvocati, che sta dando assistenza alle famiglie che hanno difficoltà nel pagamento delle utenze. Abbiamo attivato un numero verde per raccogliere le richieste di assistenza, diventando una parte attiva nel cercare di fornire ai cittadini le risposte che il governo al momento non ha saputo offrire.
Puoi entrare nel merito riguardo al governo e dare un tuo parere?
Sono una persona estremamente pragmatica, non ragiono per utopie o per buone intenzioni, ragiono per fatti, prima faccio una cosa e poi comunico di averla fatta. Posso dire che l’attività del governo è fallimentare perché comunicare numeri importanti, riguardo agli aiuti in arrivo, crea aspettative nei cittadini che, quando non vengono rispettate, si trasformano prima in delusione e poi in depressione .
Paolo Miki D’Agostini