«Ancora qualche giorno e poi 270 dipendenti della Roma Multiservizi potrebbero ritrovarsi senza posto di lavoro. Il 30 aprile prossimo, infatti, scadrà il contratto relativo all’appalto per la raccolta dei rifiuti non domestici che lega l’azienda ad Ama e che, ad oggi, risulta non essere stato ancora prorogato.
A quanto pare, anzi, la società capitolina, sembra abbia intenzione di internalizzare il servizio, ma non i lavoratori della Roma Multiservizi, società della quale, tra l’altro, detiene il 51%. Come sempre accade in era Raggi, ancora una volta su tutto regna l’incertezza. L’unica evidenza, infatti, è che a pagare per l’incapacità con la quale i grillini gestiscono Roma saranno, come sempre, i cittadini e i lavoratori.
E’ quantomai necessario fare al più presto chiarezza sulla vicenda. Per questo motivo, in qualità di Vice Presidente della Commissione Controllo, Garanzia e Trasparenza di Roma Capitale, ho appena chiesto con la massima urgenza la convocazione di una commissione Trasparenza. E’ indispensabile che questa Amministrazione dia al più presto risposte chiare e concrete ai lavoratori e che si muova per la loro tutela.
Nessuno deve rimanere indietro, soprattutto in epoca di coronavirus».
Così Rachele Mussolini, consigliere comunale della lista civica Con Giorgia e Vice Presidente della Commissione Controllo, Garanzia e Trasparenza di Roma Capitale.