La scuola è uno dei luoghi in cui i ragazzi passano la maggior parte della loro giornata svolgendo diverse attività, tra le quali attività fisica e laboratori. Tali attività li espongono al rischio di infortuni, proprio per questo è prevista l’assicurazione sulla scuola, sui docenti, e sugli alunni.
Le attività poste in essere a scuola sono davvero numerose ed espongono le scuole ad elevati rischi di dover “coprire” le spese relative a sinistri, ad esempio una caduta accidentale durante l’ora di educazione fisica, ma anche un incidente durante le ore di laboratorio che soprattutto negli istituti di formazione professionale possono essere numerosi, ad esempio nella cucina di un alberghiero, in un laboratorio orafo o di ceramica di un liceo artistico.
Se ogni scuola dovesse risarcire con i propri fondi i danni patiti per la scuola il rischio sarebbe davvero elevato, ecco perché è prevista l’assicurazione.
La prima cosa da dire è che esiste una polizza obbligatoria INAIL che copre i sinistri eventualmente accorsi a docenti, personale ATA e alunni. Questa polizza copre gli eventi strettamente connessi all’attività scolastica. In particolare sono coperti gli eventi avvenuti in laboratorio informatico, di fisica, di tecnica, le attività sportive, le attività extra-curriculari e finalizzate all’alternanza scuola-lavoro. Sono coperti anche i danni di eventuali sinistri avvenuti durante i viaggi di istruzione.
Non sono coperti invece gli eventi che escono da tale definizione e quindi un eventuale infortunio durante la ricreazione, oppure nel caso in cui esso dipenda da un litigio tra alunni. Per questi eventi è disponibile la polizza integrativa la cui stipula è richiesta dalla maggior parte delle scuole. Il costo solitamente è compreso tra 15 e 20 euro mensili per ogni studente.
Per le coperture è necessario che le famiglie visionino il contratto, infatti sono disponibili contratti che prevedono anche la copertura dei sinistri intercorsi nel tragitto da casa a scuola. Trattandosi di una polizza integrativa i genitori e gli studenti già maggiorenni possono chiedere di essere ascoltati circa la compagnia da scegliere e il contratto da stipulare.
Per i docenti il funzionamento è simile, nel senso che il contratto di lavoro prevede l’obbligatorietà dell’assicurazione INAIL (Istituto Nazionale Assicurazione Infortuni sul Lavoro) a carico del datore di lavoro, ma è possibile stipulare una polizza integrativa a carico del lavoratore.
Perché può essere conveniente questa polizza?
Semplicemente perché la polizza INAIL copre i danni che il personale docente e ATA subisce durante l’attività lavorativa, come una caduta accidentale, un problema in laboratorio, la caduta di qualcosa, ad esempio un lampadario o un controsoffitto. Non copre invece un’eventuale richiesta di risarcimento danni fatta dai genitori nel caso in cui il figlio subisca un sinistro dovuto a distrazione del docente, ad esempio nel caso in cui ci sia una colpa in vigilando da parte dell’insegnante.
Purtroppo, le distrazioni possono accadere soprattutto quando si devono seguire molti studenti in età critica. In questo caso, avere una polizza integrativa aiuta il docente ad affrontare eventuali spese da sostenere che potrebbero essere anche particolarmente elevate. In molti casi la polizza può essere estesa fino a coprire anche le spese legali e di giudizio.
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