Il vitale e dinamico mondo delle start-up italiane può essere un valore aggiunto importante per l’export ed il Made in Italy e soprattutto per il Mezzogiorno, area dalle enormi potenzialità ancora non pienamente sfruttate. È questa la comune convinzione che ha portato Lorenzo Zurino, fondatore e presidente del Forum Italiano dell’Export-IEF e Sebastian Caputo, CEO e Project manager di 012 Factory http://www.012factory.it, il secondo incubatore per start-up in Italia, a concludere una partnership a tutto campo che vedrà le due realtà, entrambe con un forte radicamento nel Mezzogiorno, collaborare attivamente per mettere a fattor comune competenze, network, visione futura. L’idea si è concretizzata ieri in diretta nel corso del quarto webinar organizzato dallo IEF ed intitolato “Start-up Italy, nuovi modelli per un vecchio business” al quale, oltre a Zurino e Caputo, hanno partecipato autorevoli rappresentanti del mondo imprenditoriale come Vito Cannillo, Amministratore delegato di Forza Vitale, realtà pugliese d’eccellenza nel mondo degli integratori alimentari e della fitoterapia, Fiorella Passoni, amministratore delegato di Edelman Italia, ufficio italiano della prima agenzia di comunicazione indipendente al mondo, Vincenzo Manes, imprenditore e presidente di Fondazione Italia Sociale, una delle principali organizzazioni filantropiche nazionali e Vittorio Puppo, Presidente e Amministratore delegato del colosso farmaceutico Bracco Diagnostics.
La partnership tra Forum Italiano dell’Export e 012factory è apparsa naturale perché entrambe condividono il carattere di estrema innovatività dell’idea alla base della loro fondazione. La creatura di Lorenzo Zurino è infatti il primo forum italiano specificamente dedicato a costituire una “casa comune” dedicata a tutte quelle realtà siano esse imprese, associazioni, istituzioni, professionisti interessati a vario titolo alla “Made in Italy” Spa, una realtà che vale quasi 480 miliardi di euro ed un terzo del PIL italiano. Un’idea quella del Forum nata dalle imprese e per le imprese, con l’obiettivo di colmare un vuoto che non permetteva al mondo dell’export e del Made in Italy di avere l’attenzione e la rappresentanza necessaria, e per creare un network in grado di dare ulteriore slancio ad un settore strategico per l’economia italiana. Uno slancio che anche 012 Factory, nata nel 2014 dai capitali di Sebastian Caputo e di altri sei imprenditori e basata a Caserta proprio di fronte alla Reggia, si propone di dare al mondo delle start-up italiane e del Sud in particolare. 012factory offre servizi di formazione, sostegno operativo e manageriale, strumenti e luoghi di lavoro, attività di networking che permettono il contatto tra investitori ed idee imprenditoriali promettenti. Inoltre sostiene lo sviluppo di imprese ad alto potenziale di crescita ed è a metà tra un incubatore, un acceleratore, un coworking e una scuola di formazione consentendo alle imprese innovative di lanciare la propria attività sul mercato in modo efficace e in tempi rapidi e di dare vita a processi di trasferimento tecnologico verso imprese più mature che vogliono rimanere competitive facendo open innovation. Caratteristiche preziose per una realtà come il Forum Italiano dell’Export che si propone di far emergere, mettere in rete e proiettare all’estero realtà imprenditoriali promettenti.
“Il Forum Italiano dell’Export è una realtà dinamica, in continuo sviluppo e soprattutto aperta a tutte le realtà più innovative del mondo imprenditoriale italiano ed è per questo che sono estremamente soddisfatto per la partnership con 012factory, un progetto coraggioso e di altissimo valore soprattutto perché nato nel Mezzogiorno d’Italia, un territorio che ha visto nascere il Forum e al quale guardiamo con grandissima attenzione. Il Made in Italy ha bisogno della vitalità, dell’innovatività e del dinamismo delle start-up per crescere e per superare questo momento difficile e sono sicuro che la sinergia con 012factory potrà aiutare molte realtà piccole e grandi, consolidate o di recente costituzione, a svilupparsi e a dialogare tra loro perché, come diceva il famoso scrittore e Premio Nobel George Bernard Shaw, se tu hai una mela, e io ho una mela, e ce le scambiamo, allora tu ed io abbiamo sempre una mela ciascuno; ma se tu hai un’idea, ed io ho un’idea, e ce le scambiamo, allora abbiamo entrambi due idee”
di Emidio Piccione