Durante il lockdown buona parte degli italiani si è cimentata in cucina, provando nuovi piatti e ricette. Dopo la fase di sperimentazione, e contestualmente al via libera parziale per pub e ristoranti, le famiglie hanno iniziato a rivolgersi al food delivery, cioè alla consegna a domicilio.
Questo servizio comprende non solo pizza e panini, ma pasti completi dal primo fino al dolce, da ordinare direttamente da casa.
A differenza di quanto si possa pensare, il food delivery non è un nemico per ristoranti e pizzerie, anzi ne è un valido alleato, soprattutto nella fase 2.
A volte le famiglie o le coppie, che desiderano mangiare fuori, vi rinunciano per stanchezza o maltempo. Possono comunque ordinare cibo a domicilio e gustarsi un pasto diverso.
I ristoratori, a loro volta, possono intercettare quella fetta di pubblico che altrimenti andrebbe perso.
Per comprendere come è cambiato durante l’emergenza Coronavirus il rapporto tra gli italiani ed il food delivery, è stato condotto uno studio approfondito del fenomeno da Just Eat.
Gran parte dei nuovi utenti non aveva mai effettuato ordinazioni online di cibo, e dopo l’esperienza positiva, l’80% ha dichiarato che continuerà ad utilizzare l’app.
Dai dati emerge che gli uomini preferiscono i pagamenti digitali (84%) ed usano di più l’app (75%); le donne invece tendono a spendere di più e hanno iniziato ad utilizzare i pagamenti digitali soprattutto durante l’emergenza Coronavirus (82%).
L’utilizzo di servizi digitali per la consegna di cibo è aumentato in tutta Italia dopo il Covid-19. Al Nord la quota dei pagamenti digitali è salita dal 55% al 72%; al Centro dal 50% al 66%; al Sud, dove la crescita è stata maggiore, dal 34% al 52%.
L’app di Just Eat consente addirittura di visualizzare i menu direttamente da Instagram, dando ai ristoranti la possibilità di presentare le nuove ricette del giorno e variare le loro proposte.
I gestori di locali, bar e ristoranti, che non vogliono essere tagliati fuori dal mercato, dovrebbero quindi garantire una consegna di cibo a domicilio impeccabile per fidelizzare e conquistare nuovi clienti.
Gli alimenti infatti durante il tragitto sono sottoposti ad urti, scossoni e variazioni di temperatura che rischiano di alterarne il gusto.
Per evitare questi danni bisogna prestare molta attenzione al packaging, scegliendo imballaggi alimentari come quelli proposti da RAJA. Il gruppo assicura un’offerta molto ampia comprensiva di contenitori per alimenti in alluminio, cartone e plastica, scatole termiche per mantenere caldi i cibi, alluminio per alimenti e addirittura posate e accessori monouso per la tavola.
Il cliente, se non può o non vuole uscire, può portare il ristorante direttamente a casa sua. I prodotti RAJA inoltre sono altamente personalizzabili, quindi le aziende possono brandizzare le loro consegne e curare anche la parte estetica.