L’immagine dell’artista: Splende di luce propria, in una grande cascata di capelli scuri e occhioni che parlano e sorridono. La troviamo così la soprannominata ragazza Newyorchese. Una donna bella e intelligente di grandi talenti: ideatrice, progettista, produttrice, dirigente accademica, direttore del magazine Christopher nel mondo, passando anche nel settore edile e immobiliare, oggi lavora con un’azienda che realizza in esclusiva Europea prodotti brevettati dal ministero riguardanti la sicurezza. Ermelinda che da poco ha varcato la soglia dei 40 anni, non molla e avanza con grande carisma e vitalità inesauribile. Il tutto nasce dalla passione che hanno sempre determinano le sue scelte, dove alla base non c’è mai stato un interesse finanziario.
Tra il 2019 e 2020 ha lavorato a ben oltre 5 produzioni, tra cui anche straniere. L’ultima produzione le cui riprese sono terminate a febbraio prima dell’emergenza Covid-19 è stata quella del film “L’ ultimo Round” del giovane regista e autore Alessandro Febo in collaborazione con la vincitrice e scrittrice mondiale Anna Rita Santoro. Il film ha un cast ricco e attualmente è in post/produzione.
Fa sorridere che all’inizio della sua carriera, dove principalmente si occupava di gestire i suoi negozi di fiori e dove si occupava nello specifico di Wedding, nessuno credeva in lei, l’artista confessa: < mi dicevano che il mondo del cinema era difficile, perché credevo troppo nei sogni, ero pazza… Come si può pensare che l’arte del cinema sia pericoloso? Il cinema è l’arte più potente al mondo. Non bisogna averne paura. >
Oggi Ermelinda è impegnata su progetti mondiali, con star che tutti sognano. Ma ha sempre creduto e lottato contro diverse realtà.., ci racconta : <Ho dovuto combattere contro mali pericolosissimi : l’ignoranza e la gelosia di chi perde tempo a giudicare. >.
Ci parli della sua ultima produzione?
<È un film dove ci sono importanti messaggi, soprattutto per quanto riguarda i giovani che li educa a non mollare mai, a rialzarsi anche quando si perde tutto. Ad uscire da circuiti che possono essere molto pericolosi, come la droga e il bullismo. Si vince nel momento in cui hai la forza di riconoscersi e di rialzarsi…>
Ubaldo Marangio