Martedì 21 luglio 2020 è andata in onda la trasmissione Video Lazio 24 – su Supernova amici tv, canale 14 del digitale terrestre – con ospite in studio Ermenegildo Rossi, segretario UGL di Roma, intervistato da Michelangelo Letizia e Francesca Palumbo.
Molti gli argomenti affrontati, in particolare le problematiche di Roma, come l’immondizia che ancora oggi invade le strade, la mancata regolamentazione dei nuovi monopattini, le buche non ancora risanate e le aree verdi del comune abbandonate a se stesse.
“La città di Roma, in nome dell’ecologia e del futuro, è stata invasa dai monopattini senza creare una regolamentazione” dice il segretario “Questo significa che presso i monumenti abbiamo monopattini buttati in terra e parcheggiati ovunque, ma soprattutto abbiamo incidenti, perché senza una regolamentazione le persone che utilizzano questi mezzi vanno dappertutto, a rischio della propria sicurezza e di quella altrui. Quando c’è un progetto così importante, bisogna prima determinare le regole e chi controlla il servizio. Da qui si vede l’incapacità della giunta comunale.”
E’ stato evidenziato inoltre, che molti dei monopattini in circolazione sono di fabbricazione cinese. “Sarebbe stato bello valorizzare le aziende italiane” afferma Rossi “Aziende che avrebbero potuto produrre i monopattini, così da valorizzare il know-how e la tecnologia italiana.”
Riguardo alla disastrosa situazione delle buche a Roma, il segretario afferma: “Quando si è insediata la sindaca Raggi e la sua giunta, nessuno pretendeva che nel giro di un mese risolvessero i problemi di Roma. Ciò che contesto è che non servivano tre anni per capire che ci sono delle esigenze primarie, come appunto le buche. In questo periodo vediamo che alcune strade vengono asfaltate, ma la sensazione è quella di uno sport elettorale.” E ancora: “Serviva una capacità di gestione, un progetto e persone capaci per permettere a questa città di avere, nel giro di poco tempo, delle strade accettabili.”
Un altro dei grandi problemi della capitale riguarda l’immondizia e la mala gestione del servizio di smaltimento da parte di AMA:
“Siamo stati riconosciuti a livello internazione come una città sporca, una città dove l’immondizia è dappertutto e in cui i cinghiali vanno a pascolare in mezzo allo sporco. I romani non si meritano tutto questo” dice il segretario “Bisognava capire come gestire il problema” E aggiunge: “In questo arco di tempo sono state fatte delle promesse, ma basta guardare la differenziata, il bilancio, il piano industriale, le strategie di AMA e troviamo solo macerie.”
Rossi si è espresso anche per quanto riguarda le aree verdi del comune: “Le aree verdi non sono un problema di secondo piano, a Roma è una priorità.”
Il segretario lancia infine l’appello per ricordare la prossima manifestazione, che si terrà in data 22 in piazza del campidoglio, per protestare contro quelle aziende che lavorano nell’indotto delle partecipate del comune di Roma, ma che ancora non hanno pagato gli stipendi a più di 350 lavoratori.
Qui il video completo dell’intervista
Arianna Calandra