Dall’11 settembre 2020 in prima serata su Rai 5 la serie “Art Rider”, condotta da Andrea Angelucci, giovane e dinamico archeologo, eclettica guida turistica e imprevedibile travel designer. Arte, avventura e la simpatia di Andrea alla scoperta dei luoghi più nascosti e sconosciuti – o spesso ignorati – della nostra Penisola, per un format originale di Gioia Avvantaggiato e Paolo Fazzini, prodotto da GA&A Productions in collaborazione con Rai Cultura. Una serie di sei puntate, da 52 minuti l’una, nelle quali Andrea intraprende un viaggio per scovare e raccontare l’arte nascosta che si cela dietro l’angolo, nel piccolo paese vicino casa o fuori dagli itinerari solitamente battuti dai turisti. E come un moderno rider, Andrea Angelucci porta nelle case degli italiani luoghi e capolavori simbolo della magnificenza italiana.
L’Italia è talmente ricca di beni artistici che molti sfuggono anche all’occhio del visitatore più attento. Nascosti tra i boschi, custoditi in cima a montagne innevate, dimenticati in un castello diroccato, questi tesori che raccontano lo splendore di epoche passate giacciono da secoli negli angoli più sperduti delle regioni italiane, in attesa di essere riscoperti e valorizzati. Per individuare e raggiungere questi luoghi spesso avvolti da leggende non bastano zaino in spalla e buona volontà, ma conoscenza della storia e del territorio, spirito di avventura, adattamento e un pizzico di fortuna. Avvicinarsi a questi tesori nascosti infatti spesso comporta affrontare scalate, tempeste di neve, percorrere sentieri sconosciuti e trascorrere più di qualche notte dentro una tenda.
Le sei puntate, con la regia di Francesco Principini e i testi di Paolo Fazzini e Chiara Vannoni, toccheranno varie location italiane, da Gabii a Subiaco, alla scoperta delle bellezze della valle dell’Aniene, da Roma a Melfi, alla ricerca delle suggestioni d’Oriente tra le strade d’Italia, tra icone greche e mosaici bizantini. Da Tagliacozzo alle cime del Gran Sasso con l’antica tradizione della transumanza, proclamata dall’UNESCO Patrimonio Mondiale Immateriale dell’Umanità. Dal Monte Amiata alla Valnerina, tra i boschi fatati e le montagne incontaminate della Tuscia, con il Parco di Bomarzo e la misteriosa architettura della Scarzuola, da Pietravairano a Cancello, per immergersi nelle acque del golfo di Napoli, alla ricerca dei resti della città sommersa di Baia e, per finire, da Monte D’Accoddi a Sant’Antioco, alla scoperta della Sardegna, culla della civiltà nuragica e di un’antica tradizione fenicia, custodita da una donna.
Andrea Angelucci è un giovane archeologo, guida turistica e travel designer con tanti interessi, dagli sport estremi nella natura incontaminata ai concerti con il gruppo rock di cui è frontman. Assieme all’archeologia, la sua più grande passione che lo accompagna sin dall’infanzia, il disegno. Andrea, infatti, non ama soltanto perdersi davanti le opere d’arte ma, come un novello Bruce Chatwin, immortala tutte le meraviglie che scopre durante i suoi viaggi. Il taccuino è il suo inseparabile compagno di viaggio, così ricco dei bellissimi disegni che ha realizzato nelle sue avventure per il mondo. Tra Martin Mystère e Indiana Jones, Andrea è sempre in cerca delle chiavi segrete che gli possano aprire tesori dimenticati. Tracce di civiltà millenarie che, ancora oggi, sono un oceano sterminato di storie ed enigmi da svelare.
di Marcello Strano