Mettere insieme rappresentanti autorevoli della politica, dell’economia, della cultura, dello spettacolo, del sociale per approfondire temi d’attualità e favorire il dibattito e l’incontro in una cornice informale e rilassata creando un vero e proprio “salotto”.
E’ questo l’obiettivo di un gruppo di giovani professionisti, provenienti da importanti esperienze nel settore pubblico e privato, che ha dato vita al think tank “Il Salotto”, affascinato dall’idea di rinnovare una gloriosa tradizione che affonda le proprie radici nella Parigi del Seicento. Un periodo nel quale la marchesa Madame de Rambouillet fu in grado di radunare attorno a sé, nella famosa “camera azzurra”, grandi politici, filosofi, letterati, esponenti di tutte le classi sociali dando vita a quella che oggi chiamiamo opinione pubblica. Una storia pluricentenaria che ha trovato un’espressione di alto livello proprio a Roma con il celeberrimo salotto di Maria Angiolillo, talmente importante da essere ribattezzato la “quarta Camera” e che ha visto sfilare alcuni tra i maggiori protagonisti della storia repubblicana.
“Il Salotto” punta a rinverdire quei fasti con un programma di eventi in grado di coniugare impegno e leggerezza con un occhio particolare a Roma, per farne il fulcro del rilancio del paese nell’epoca post- Covid, e ai giovani, per promuoverne la partecipazione alla vita pubblica e l’incontro con personaggi autorevoli della politica e della società civile.
A presiedere il consiglio direttivo del think tank sarà Marzia Bilotta con Maria Fiorenza Di Gosta in qualità di vice.
Quella de “Il Salotto” è una sfida affascinante ma che potrà trovare terreno fertile in una Roma duramente colpita dalla pandemia e che si appresta a vivere il lungo avvicinamento alle elezioni amministrative del prossimo anno.