Percorsi di trekking, escursioni in bici, degustazioni di pane e olio, visite ai frantoi, giornate di raccolta delle olive, mini-tour alla riscoperta di chiese, musei e palazzi storici ma anche ricette tipiche con prodotti locali. Tutto questo e molto altro ci aspetta domenica 25 ottobre in 86 Città italiane per la quarta edizione della Camminata tra gli Olivi, l’evento promosso dall’Associazione nazionale Città dell’Olio a cui hanno aderito anche Canino (Vt), Mompeo (Ri), Sant’Elia Fiumerapido (Fr) e Selci (Ri) e che ha ottenuto il patrocinio della Regione Lazio.
La Camminata di Canino prevede una lunga passeggiata immersi tra gli olivi fino all’oliveto storico. SI partecipanti visiteranno il frantoio antico o in alternativa il Museo della Ricerca Archeologica di San Francesco, infine si farà tappa nella sede della Strada dell’Olio dove avrà luogo una degustazione di oli extravergine locali. A Mompeo si terrà una escursione guidata nell’uliveto millenario all’interno del Monumento naturale le “GOLE del FARFA” con successiva visita alla Villa Romana del II sec. a.C. Inoltre è prevista una degustazione di olio nuovo presso l’antica Mola Patrizi Naro e presso il frantoio Il Viarino.Chi vorrà potrà anche partecipare alla visita guidata al Castello Orsini Naro. Al frantoio SOLPA di Sant’Elia Fiumerapido, si assisterà alla lavorazione dell’olio, dopo la visita alla Chiesetta “Palombara” del XIII secolo, si potrà assistere alla raccolta delle olive a Campo da Iunni, seguirà la visita dell’Acquedotto Romano del I Sec. per pori raggiungere Valleluce dove si terrà un assaggio di pane e olio e si potrà visitare un vecchio frantoio. Per i più piccoli e per gli anziani c’è un percorso più facile e accessibile. La Camminata tra gli olivi di Selci è invece un viaggio è un’esperienza multisensoriale e conoscitiva che intende promuovere a tutto campo la secolare produzione dell’olio Sabino. Dopo un piccolo ristoro con prodotti tipici sotto gli ulivi, come nella più tradizionale usanza, i partecipanti potranno raccogliere le olive e portarle al frantoio del paese, dove verrà illustrato tutto il processo della loro trasformazione in olio gustando la caratteristica bruschetta.
“Non possiamo e non dobbiamo arrenderci – spiega Michele Sonnessa presidente delle Città dell’Olio – vogliamo continuare a vivere e ad emozionarci per le piccole cose come passeggiare tra gli olivi secolari, godersi una merenda di pane e olio, visitare un vecchio frantoio, partecipare alla raccolta delle olive. Oggi più che mai la nostra “Camminata tra gli Olivi” assume un significato particolare. Non è un evento come tanti, ma un’occasione per riscoprire la bellezza dei gesti semplici e dei paesaggi familiari. Crediamo che questo sia anche un modo per promuovere il turismo dell’olio (legge nazionale dal gennaio scorso) e rilanciare l’economia di piccole comunità che vivono di questa cultura”. “Ringrazio le Città dell’Olio che hanno raccolto il nostro invito ad aderire a questa iniziativa che vuole essere un modo per andar avanti e sperare che si possa tornare presto alla normalità” afferma Alfredo D’Antimi coordinatore regionale delle Città dell’Olio Lazio – la Camminata tra gli olivi con la sua formula originale, unisce turismo sostenibile e racconto del territorio, celebrando la qualità dell’olio extravergine d’oliva che più di ogni altro prodotto parla della nostra terra”.
Tutti i percorsi su www.camminatatragliolivi.it
Redazione