“Apprendiamo anche da AMA che, a causa di un picco di decessi registrato in queste settimane, sono in attesa di cremazione e inumazione centinaia di salme. La camera mortuaria del Flaminio non sarà in grado di ospitare nuove salme in deposito e per questa ragione verrà utilizzata quella del Verano. Riteniamo che oltre al suddetto picco di decessi questa situazione sia da ricondurre all’esaurimento dei posti al cimitero Laurentino registrato ad agosto 2020. Un fatto grave dovuto ai mancati passaggi tecnici che il Comune avrebbe dovuto espletare per portare avanti i progetti di ampliamento del terzo cimitero della capitale utilizzando i terreni di cui già dispone. Con totale biasimo, nuovamente, verso l’Amministrazione Raggi e il suo terzo Ambiente, esprimiamo vicinanza a quanti in queste settimane non solo sono stati colpiti da un grave lutto e che in occasione della ricorrenza dei defunti non hanno ancora la certezza di quale sarà la dimora eterna dei propri cari, e quando ci sarà. Auspichiamo inoltre che, data la situazione economica in cui versano i cittadini, tutto questo non porti anche ad una immonda beffa, quella di aggravare le famiglie di ulteriore peso economico da sostenere in un momento così difficile.
Redazione