Il Bonus Luce e Gas è uno sconto sulla bolletta, introdotto dal Governo nel 2007 e reso operativo dall’Autorità di regolazione per l’energia reti e ambiente (Arera), con la collaborazione dei Comuni, per assicurare un risparmio sulla spesa per l’energia alle famiglie in condizione di disagio economico e a quelle numerose. Si tratta di sconti, o meglio di riduzione, degli importi da pagare in bolletta, per chi vive con una soglia di reddito annuale inferiore a una certa cifra.
Si chiamano nello specifico Bonus energia elettrica e bonus gas. Quest’ultimo vale poi solo per il gas metano distribuito a rete e per i consumi nell’abitazione di residenza.
Dal 1° luglio 2018 poi è possibile richiedere anche il Bonus Acqua (o bonus sociale idrico): sempre una riduzione sulle bollette dell’acqua per le famiglie in condizione di disagio e numerose. Vediamo in dettaglio chi ha diritto a chiedere i Bonus Luce e Gas e Acqua
Il Bonus sociale 2020 per il pagamento delle bollette viene concesso per disagio economico, famiglie numerose e, nel caso del bonus elettrico, per patologie che richiedono l’utilizzo di macchinari elettromedicali.
In particolare hanno diritto al Bonus bollette 2020 tutti i clienti domestici intestatari di un contratto di fornitura elettrica appartenenti:
- a un nucleo familiare con indicatore ISEE non superiore a 8.265 euro;
- a un nucleo familiare con almeno 4 figli a carico (famiglia numerosa) e indicatore ISEE non superiore a 20.000 euro;
- ad un nucleo familiare titolare di Reddito di cittadinanza o Pensione di cittadinanza
Ogni nucleo famigliare, che abbia i requisiti, può richiedere per disagio economico sia il bonus per la fornitura elettrica che per la fornitura gas.
Se in casa vive un soggetto in gravi condizioni di salute, che possiede i requisiti per il bonus per disagio fisico, la famiglia può richiedere anche questa agevolazione.
Tra i requisiti sopra indicati c’era anche un tetto Isee da rispettare – per famiglia e famiglia numerosa. Bene, qui sta la novità 2020, perché da quest’anno c’è un tetto Isee più alto richiesto, per poter accedere allo sconto in bolletta.
In particolare:
- Isee non superiore a 8.265 euro per nucleo familiare (anziché il precedente tetto di 8.107,50);
- Isee non superiore a 20 mila euro per nucleo familiare numeroso (in questo caso la soglia è rimasta la stessa).
Una volta accertato che si ha diritto, vediamo come fare per richiedere il Bonus Luce e Gas. Occorre presentare la domanda presso gli uffici del Comune di residenza o altro ente designato del Comune (ad esempio il Caf), utilizzando i moduli appositi.
Anche i titolari di Reddito di cittadinanza o Pensione di cittadinanza, devono presentare la domanda recandosi presso Comuni o CAF, con le stesse modalità.
Ecco i documenti da presentare per richiedere il Bonus sociale bollette:
- l’ISEE che attesti il reddito familiare;
- documento d’identità
- modulo A Anche se si richiede un solo bonus è sufficiente compilare i riquadri relativi alla sola fornitura (elettrica o gas) per la quale si sta facendo la domanda di agevolazione
- allegato CF con i componenti del nucleo ISEE;
- allegato FN per il riconoscimento di famiglia numerosa;
- autocertificazione dell’utilizzo di gas naturale.
È inoltre necessario avere a disposizione alcune informazioni reperibili in bolletta o nel contratto di fornitura:
- codice POD (identificativo del punto di consegna dell’energia). E’ un codice composto da lettere e numeri, che inizia con IT che identifica in modo certo il punto fisico in cui l’energia viene consegnata dal fornitore e prelevata dal cliente finale. Il codice non cambia anche se si cambia fornitore.
- la potenza impegnata o disponibile della fornitura.
I titolari di Reddito di cittadinanza o Pensione di cittadinanza dovranno indicare anche:
- numero di protocollo assegnato al Reddito/Pensione di cittadinanza o
- attestazione utile a documentare la titolarità del richiedente del Rreddito/Pensione di cittadinanza
Si utilizza un unico modulo (il Modulo A) sia per il Bonus Luce sia per il Bonus Gas. E dal 1° luglio si può utilizzare sempre lo stesso modulo anche per richiedere il Bonus Acqua. In questo modo si compila una sola volta la domanda di ammissione allegando i documenti necessari da consegnare in Comune o al CAF.
Il valore del bonus dipende dal numero di componenti della famiglia anagrafica ed è aggiornato annualmente dall’Autorità.
Per l’anno 2020 gli importi erogati con gli sconti in bolletta sono i seguenti:
- famiglie con 1-2 componenti: 125 euro
- famiglie con 3-4 componenti: 148 euro
- famiglie con più di 4 componenti: 173 euro
L’importo del bonus viene scontato direttamente sulla bolletta relativa, suddiviso nelle diverse bollette corrispondenti ai consumi dei 12 mesi successivi alla presentazione della domanda.
Ogni bolletta riporta una parte del bonus proporzionale al periodo cui la bolletta fa riferimento.
Quando il bonus è in corso di erogazione, sono evidenziati nella bolletta, nella sezione “totale servizi di rete – quota fissa”, sia l’avvenuta ammissione alla compensazione, sia il dettaglio dell’importo relativo all’applicazione del bonus.
FONTE ACEA