PaeseRoma alla Festa del Cinema di Roma 2020 per intervistare la scrittrice Anna Rita Santoro, grafologa e autrice del libro “Fellini: profilo psicografico, sogni e realtà”. La pubblicazione è stata presentata al festival in occasione del centenario della nascita del regista.
“Federico Fellini era un grande regista, ma anche un grande artista” afferma la Santoro “Perché per la prima volta ha inserito nei suoi film la fantasia, i sogni, insieme alla realtà. Con il suo modo di fare cinema ha conquistato anche l’America”.
PaeseRoma intervista anche alcuni dei protagonisti del film “Non seguirmi”, prodotto da Amelina Maturo, una pellicola coraggiosa che affronta il tema del femminicidio, un film che parla alle donne, ma anche agli uomini. “Nel nostro piccolo abbiamo portato un film sulle donne, sui diritti, sulla violenza. Perché non è mai abbastanza parlare di questa tragedia umana”. Afferma una delle attrici protagoniste.
A seguire l’intervista all’imprenditore Mauro Antonini, sulla situazione drammatica che sta vivendo il nostro paese, soprattutto per quanta riguarda il settore culturale.
“Al momento viviamo in una realtà sospesa a causa del Covid. Abbiamo tanto da recuperare, ma dobbiamo avere una visione compatta per permettere alle manifestazioni di pubblico interesse di svolgersi di nuovo” dice Antonini “Usufruendo di posti alternativi, come quelli all’aperto”.
Riguardo alla decisione del governo di chiudere cinema e teatri, nonostante i pochi contagi registrati in questi luoghi, Antonini afferma: “Molti imprenditori hanno investito sui loro cinema e teatri per metterli in sicurezza. Si potrebbero fare eventi in teatri e arene all’aperto, ma il governo deve aiutare queste imprese a risollevarsi”.
Carlo Falsetti, ristoratore, alla domanda “i ristoratori sono stati lascati soli?” risponde: “Non capiscono che noi potremmo, da un certo punto di vista, aiutare la situazione, controllando per primi quelle che sono le normative da rispettare all’interno dei locali. In fondo, siamo noi i primi a voler tutelare noi stessi e la nostra attività. Nessun gestore ha interesse a farsi contaminare o a far contaminare i propri dipendenti”.
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Redazione
