E’ una dichiarazione di guerra la sentenza comunicata il 28.12.2020 all’avv. Carlo Priolo sul caso del figlio (icona nazionale) di Giada Giunti, madre coraggio, da parte di tre giudici della Corte d’Appello di Roma, così dichiara il legale, che li ha già più volte denunciati alla Procura di Perugia, tanto che il 30.10.2020 ha depositato una dettagliata ricusazione nei loro confronti, ma la risposta tarda e nonostante ciò i tre giudici hanno deciso sull’impugnazione della sentenza di divorzio emessa in primo grado il 31.7.2019, ignorando la ricusazione.
Le tre Signore che indossano la toga, ha aggiunto l’avv. Priolo, disonorano l’intero Corpo della Magistratura, presidio a garanzia dell’ordine pubblico e della convivenza civile, ed hanno intentano un conflitto truccato, in quanto tengono in ostaggio figlio e madre e dalla loro oggettiva posizione di dominio possono conquistare una facile vittoria.
I medici eroi che ricercano un vaccino per sconfiggere la pandemia sono il parallelo, ha sottolineato Priolo, della attività di ricerca socio-antropologica condotta per debellare il virus dell’odio, della prepotenza, della disuguaglianza, della legge del più forte, inoculato per deturpare la conservazione della specie umana, sfregiare la santificazione della madre che genera la vita, oltraggiare la divinità della nascita, offendere il mito universale del bambino.
Ora il conflitto incautamente aperto dalle tre Giudichesse, ha concluso l’avv. Carlo Priolo, si trasferisce sull’agire sociale e tutti sono chiamati a prendere posizione tra coloro che sono per la difesa della unità familiare, cellula invariabile per l’esistenza di ogni etnia vivente su un territorio, e coloro che questa unità organica vogliono destabilizzare, assumendo il ruolo di narratori dell’ovvio: per il supremo interesse dei minori, per gli italiani, per l’Europa, per la civiltà, per la difesa della democrazia, per la solidarietà, affinché nessuno sarà lasciato solo, tradendo il dettato profondo di ogni religione: la misericordia il vero volto dell’amore. L’avv. Priolo difende i bambini del mondo in ogni parte e sotto ogni governo, il futuro del genere umano per debellare la macelleria della tratta degli organi dei minori, la compravendita dei figli sottratti ai genitori biologici in violazione dei dettati della genetica e della stessa biologia.
Redazione