“Su una strada di comunicazione come la Pontina spero che il nuovo governo ne metta mano, è molto importante per lo sviluppo territoriale del sud Pontino”.
Lo riferisce Sergio Protopapa presidente di Ara Pmi che si augura il miglioramento infrastrutturale di quella che doveva essere, anni fa, un asse strategico per i collegamenti da Roma alla provincia di Latina.
“E’ una via di comunicazione che ha bisogno, prima di tutto, di una manutenzione straordinaria per scongiurare incidenti troppo spesso con conseguenze gravi e poi il riammodernamento della Pontina può consentire agli imprenditori di effettuare investimenti nell’aree industriali da Pomezia in giù, la cui crisi, in parte è determinata dall’assenza di quelle opere infrastrutturali vitali per la rinascita del polo industriale”.
Il Corridoio Tirrenico, Meridionale è sicuramente un volano per lo sviluppo territoriale del comune di Pomezia, la cui fragilità è causata dalla mancanza di opere nel cui elenco vi sono i collegamenti stradali. “In Toscana – continua Protopapa – la giunta regionale sta portando avanti il progetto del Corridoio Tirrenico velocizzando gli iter, cosa che nel Lazio è nei cassetti. Lo sviluppo della Pontina è strategico per diversi motivi – spiega – c’è quello occupazionale, i distretti industriali potrebbero crescere solo con una mobilità infrastrutturale adeguata.
Il turismo, altro settore importane, si regge sull’opere viarie e se per raggiungere le località marittime da Torvaianica al Circeo bisogna trascorrere mezza giornata in auto, diventa difficile ricevere turisti- commenta Protopapa – se puntiamo gli occhi verso il versante a nord, sulla via Aurelia e autostrada A12, ci accorgiamo come le infrastrutture stradali siano di gran lunga migliori della zona a sud di Roma.
Per esempio dall’Eur all’Argentario, in proporzione ai km e viaggiando in sicurezza, ci si impiega meno tempo che andare al Circeo. Questo la dice lunga su come la Pontina per essere strategica abbia bisogno di grandi investimenti”.
Alessandro Ungaro