La lavatrice è un elettrodomestico fondamentale in casa e quando non funziona, scatta la paura di restare con i panni sporchi da lavare. Vediamo insieme quali sono i guasti più frequenti e le modalità per risolverli, senza dover ricorrere all’assistenza, anche perché, per una strana legge di murphy, gli elettrodomestici si rompono sempre nei fine settimana, momento in cui è più difficile trovare qualcuno in poco tempo disposto a venirti incontro.
Alcune aziende sui loro canali di comunicazione pubblicano i consigli più immediati per riparare ai danni e anche le casistiche più frequenti di malfunzionamento. Un esempio è il sito www.sulsicuro.it, che propone così un valido aiuto per riuscire a farsi un’idea di ciò che sta succedendo.
In alcuni casi infatti, intervenire senza avere un minimo di conoscenza dello strumento può essere più dannoso. Le lavatrici sono ormai caratterizzate da programmi automatici e da una gestione elettronica abbastanza complicata. Se il danno non è immediatamente comprensibile, diventa difficile agire per superare i malfunzionamenti.
Display con spie lampeggianti
Le lavatrici moderne hanno nell’area di scelta dei programmi alcune spie, che si accendono in base al problema rilevato. Il primo consiglio è quello di guardare il libretto delle istruzioni. Molto spesso si tratta di un problema di chiusura dell’oblò o di un carico eccessivo. Basterà controllare a cosa corrisponde dai documenti forniti dalla casa produttrice e si può ripartire in maniera immediata.
Se il problema dovesse persistere, potrebbe essere un guasto elettronico, magari un falso contatto o un danno alle componenti interne. Se non si è pratici di elettronica, meglio contattare l’assistenza.
La lavatrice perde acqua
Se notate una perdita d’acqua durante il lavaggio o a fine lavaggio, la prima cosa da fare è controllare i tubi di scarico. Il danno infatti potrebbe essere lì, magari causato dall’usura del tubo. In questo caso, basterà sostituire il tubo ed il gioco è fatto. Se la perdita è invece sporadica, il problema potrebbe risiedere nel cestello, perché magari la lavatrice è troppo piena o è stato caricato troppo detersivo.
Il consiglio è quello di rispettare il carico previsto dalla lavatrice e di dosare il detersivo in maniera corretta, come spesso viene indicato sulle confezioni. Questa pratica è molto utile anche per evitare gli sprechi quando si utilizzano gli elettrodomestici, così ci guadagnate voi nei consumi e l’ambiente nelle emissioni.
La Lavatrice emana cattivo odore
Il fastidio del cattivo odore dalla lavatrice è molto frequente. Dipende spesso da una manutenzione non propriamente costante. Le cause infatti, nella maggior parte dei casi, dipendono da una mancata pulizia del filtro e dalla prolungata permanenza nel cestello dei vestiti dopo il lavaggio. Ciò favorisce l’accumularsi di residui e sporco e il proliferare della muffa, che sono poi gli artefici dei fastidiosi odori.
Il consiglio è quello di effettuare un lavaggio a vuoto ad alte temperature, aggiungendo dei prodotti disinfettanti almeno una volta al mese e avere cura di lasciare l’oblò aperto dopo il lavaggio per far circolare l’aria all’interno.
Redazione