“È bello perdersi” (Betty Wrong Edizioni Musicali / Sony Music), l’imperdibile album di inediti degli Extraliscio ha superato 580.000 streams su Spotify a soli 5 giorni dall’uscita.
Guidati da Mirco Mariani, sperimentatore e polistrumentista, accompagnato dalla star del liscio Moreno Il Biondo e dalla “Voce di Romagna mia nel mondo” Mauro Ferrara, gli Extraliscio, gruppo eclettico capace di unire vari generi musicali in uno stile unico, hanno lasciato il segno al 71° Festival di Sanremo con il brano “Bianca Luce Nera”.
Prodotti da Elisabetta Sgarbi con la sua Betty Wrong Edizioni Musicali, gli Extraliscio riescono nell’impresa di far incontrare la musica della Romagna che ha fatto ballare intere generazioni con le chitarre noise, il rock, l’elettronica e il pop in un’esplosione di suoni, ironia e libertà.
Il gruppo sarà ospite in diretta domani, giovedì 11 marzo, di Luca Barbarossa a Radio2 Social Club (programma in onda dalle 10.35 alle 12.00), che andrà poi in replica su Rai2 venerdì 12 marzo (ore 8.40), e venerdì 12 marzo di John Vignola a Radio1 Music Club (in onda dalle ore 23.00).
“EXTRALISCIO – PUNK DA BALERA. Si ballerà finché entra la luce dell’alba” è il film di Elisabetta Sgarbi dedicato agli Extraliscio e alla tradizione musicale romagnola che arriverà al cinema distribuito come evento da Nexo Digital nella primavera/estate 2021. Il film è stato presentato in anteprima alle Giornate degli Autori nell’ambito della 77ª Mostra del Cinema di Venezia e al Festival Internazionale del Cinema di Berlino. Ha ricevuto il Premio SIAE per il talento creativo e il Premio FICE (Federazione Italiana dei Cinema d’Essai) a Mantova. È anche candidato ai Nastri D’Argento 2021.
Dopo il successo al 71° Festival di Sanremo, dove gli Extraliscio feat. Davide Toffolo dei Tre Allegri Ragazzi Morti hanno conquistato il pubblico e la critica grazie a una grande energia e a una completa padronanza del palco, continua la missione di Mirco Mariani, Moreno Il Biondo e Mauro Ferrara di contaminare la tradizione attraverso un mondo ricco di suoni e arrangiamenti. Questo «modo di pensare», definito così da Elisabetta Sgarbi, è racchiuso nell’album “È bello perdersi”. Si tratta di un doppio disco diviso in due parti: “È bello perdersi” e “Si ballerà finché entra la luce dell’alba”.
«Dedico questo primo album da editore musicale ai miei genitori, Rina Cavallini e Nino Sgarbi, che hanno ballato» scrive Elisabetta Sgarbi nel booklet dell’album, che contiene anche le dichiarazioni di Sandro Veronesi, Pupi Avati, Ermanno Cavazzoni e Pacifico, che in questi mesi hanno avuto modo di conoscere da vicino il mondo “extra” del gruppo romagnolo.
Erica Lucia Noli